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PERAROLO 0 - JUSTINENSE ANCHE

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Secondo pareggio stagionale, e primo a reti inviolate, per l'US Vigontina Perarolo San Vito Molfetta Tropea Saint Tropez contro la Justinense. Mister Baffo recupera alcuni elementi dalla lunga lista degli infortunati, e contemporaneamente perde tre pezzi da novanta come Elaborato, Salvo e Capitan Giora.
La fascetta di conseguenza è sul braccio di "Colui Che Affittò La Fascia a colui che non se la merita visto che non è nemmeno stato capace di saper dire ai dirigenti quanti giocatori avrebbero presenziato alla cena sociale tenutasi meno di 24 ore prima del match che chiude il girone d'andata" che comanda la difesa laddove rispuntano Trivella (che si inverte il ruolo con il capitano), Pinton e Ale C. A centrocampo, Dario, Zaghetto e Oscar sono candidati a servire le punte Isy e Contin, mentre Pato Cavallo farà la spola sulla fascia destra.
La partita inizia su toni piuttosto lenti, colpa forse della giornata piuttosto grigia che inviterebbe di più a starsene sotto le coperte o davanti ad un caminetto; una leggera supremezia del perarolo, tuttavia, si nota. Ai giocatori giallorossi, andati in campo con l'ormai classico completo rosanero, nonostante l'impegno profuso e l'attenzione che riservano alla fase difensiva (Bellò viene chiamato in causa solo in una occasione), bisogna rimproverare la scarsa vena in fase offensiva. Se da un lato infatti Isy e Ercole s'impegnano in fase di costruzione del gioco, dall'altro peccano di incisività in fase prettamente realizzativa. Vuoi per la mancanza di inserimenti sulle verticalizzazione di Oscare, vuoi per l'imprecisione nel tiro, in particolare allorquando Isy si trova tutto solo davanti il portiere e, anche se da posizione leggermente defilata, manda alle stelle.
Non è certo un errore da lui! Ma forse il cibo ingurgitato alla cena sociale lo sta ancora intorpidendo.. D'altra parte, è facile immaginare che la portata principale sia stato il risotto di figadini seguito poi dal classico piatto dell'atleta: fagioli e cipolle, affettati, ossetti, cassoela, patatine fritte vin rosso, graspa e caffè.
Nel frattempo, come capita sempre più spesso ormai nei campi di calcio di terza categoria, la casacca nera inizia il proprio show personale: tacciamo di un rigore negato ad Alessandro Celin che viene piuttosto ammonito per simulazione; o di un altrettanto clamoroso giallo inflitto all'aitante zaghetto dopo un'entrata ruvida, ma chiaramente sulla sfera. Tacciamo dei fuorigiuoco inventati. Ma non possiamo tacere di fronte ad una zazzera di quel genere: i giocatori pretondo rispetto, ed un arbitro è tenuto a svegliarsi almeno 3 ore prima del match, o in caso contrario di pettinarsi i capelli il meglio possibile.
Si torna in campo su uno zero a zero che delude un po' le aspettative dei padroni di casa, i quali partono un po' imballati, e stentano ad uscire da un'area di rigore piuttosto trafficata per circa 5 minuti, 12 secondi, 3 centesimi. Ma una volta superata l'empasse iniziale, Dario e soci tornano a macinare gioco da par loro. Peccato che anche in questo caso  la musica non cambi: anzi, col passare del tempo le idee cominciano ad annebbiarsi e gli errori sotto porta diventano ancor più grossolani e clamorosi. E' sulle fasce che i Baffo Boys trovano la chiave per scardinare la difesa avversaria. Presidiate da terzini lenti e macchinosi, diventano terra di conquista per un Zaghetto in piena forma ed un Pato pimpante come sempre negli ultimi tempi. Ma per ben tre volte, su cross di Zaghetto o Isy a Isy o Zaghetto i due non riescono ad insaccare da pochi, pochissimi centimetri.
A fine partita, ci si prova coi calci piazzati, ma anche in questo caso senza fortuna e, talvota, idee chiare.
 
E' tempo allora di tornare sotto la doccia, e mettere la parola fine ad un girone di andata carico di soddisfazioni sì, ma anche di diversi rammarichi: il Perarolo è quinto e in pienissima corsa per i playoff. Tuttavia, è verosimile credere che i giocatori e il baffo siano più rammaricati per le occasioni perse finora, che per i punti ottenuti, che non sono pochi, ma potevano essere almeno 8 in più. Questo probabilmente non sarebbe stato sufficente per inseguire un primo posto che sembra ormai destinato alle formazioni dell'alta padovana; e tuttavia avrebbe rispecchiato un po' più fedelmente i valori e le qualità di un gruppo che è tra i migliori tra quelli visti sul Frazionale, e anche su tanti altri campi di gioco.
Putroppo, la squadra ha pagato a caro prezzo i diversi infortuni che l'hanno colpita, soprattutto nel reparto arretrato laddove il mister è stato più volte costretto a inventarsi delle soluzioni dell'ultim'ora; ma paga anche una certa indolenza a causa della quale alcune partite sono state affrontate senza il giusto mordente e ancor più la consapevolezza dei propri mezzi.
La speranza è che nel girone di ritorno i rosanero facciano tesoro degli errori commessi finora e li sfruttino a proprio favore. Si ripartirà la domenica della befana allorquando al frazionale farà ritorno il bomber lucano, che, dopo il suo auto-esilio, ha trovato asilo nella caminese dei giovani.

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15° Giornata - Risultati e Classifica

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: ,
Crocefisso - Bronzola (1 - 2)
Pianiga - S.Martino (1 - 1)
Real Padova - Caminense (1 - 1)
S.Domenico - Atlet.2000 (2 - 0)
Perarolo Vigontina - Justinense (0 - 0)
S.Lorenzo - Mortise (0 - 1)
S.Marco - Loreggiola (2 - 1)
Campodars. - Trebasel. (0 - 2)


CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -

S.Domenico Savio 38
Loreggiola 35
Trebaseleghe 26
Crocefisso 24
Perarolo Vigontina 22
S.Martino 22
Mortise 19
Bronzola 19
Campodarsego 19
Pianiga 17
S.Marco 17
Atletletico 2000 16
Justinense 15
RealPadova 13
S.Lorenzo 7
Caminense 5

Classifica Marcatori Perarolo

Contin Matteo 4
Cavallo Stefano 4
Massaro Dimitri 3
Guzzonato Alessio 3
Zampiron Oscar 2
Crisalli Salvatore 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Levorato Cristian 1
Zaghetto Marco 1
Marcato Andrea 1

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LOREGGIOLA 2 - PERAROLO 1

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
"Usciamo da questa sconfitta a testa alta, e addirittura con qualche rammarico"
E' questo il commento del baffo dopo la sconfitta che relega il perarolo al quinto posto in classifica: una posizione ancora buona per accedere ai playoff, ma fatalmente troppo lontana dalla prima e dalla seconda posizione, che sembrano ormai irragiungibili. Questo anche e soprattutto a causa dei risultati storti o deludenti avvenuti proprio contro le dirette avversarie per la promozione: trebaseleghe,crocefisso,loreggiola,san domenico savio: 4 partite, 0 punti.
Un quadro piuttosto preoccupante, se badiamo solo ai numeri. E tuttavia bisogna sottolineare che in diverse occasioni i rosanero si son ritrovati a dover fare i conti anche con la sorte avversa, oltre che con gli avversari.
Prendiamo proprio il caso di ieri: a poche ore dall'inizio del match, mister Baffo si ritrova con una squadra decimata. In ordine sparso, mancano all'appello: Zenato, Pinton, Ale Celin, Zampiron, Romagnollo, Mattana, il Vecchio, Marcato, Baz, senza considerare la fuoriuscita dalla rosa del bomber lucano, passato a suon di milioni di euro alla corte della Caminese.
Spulciando un po' la lista degli assenti si nota chiaramente che la difesa sarà un bel rompicapo per il Baffo, che è costretto a rispolverare Celin dalla lista dei degenti, e schierare Zaghetto e Pato Cavallo a mò di terzini. A centrocampo, Salvo, Tino e Dario avranno il ruolo di contenere i locali, dati come squadra parecchio offensiva. Isy e Contin sono le punte, supportate sulla sinistra da Zanellato. Come se non bastasse, ci pensa capitan Giora a dare l'ennesimo grattacapo ai rosanero: dopo pochi minuti dal fischio iniziale, avverte un dolore acuto sulla coscia sinistra ed è costretto a uscire dalla mischia: al suo posto entra, direttamente dalla Plata argentina, Pablo.
Nel frattempo la partita prende una piega largamente prevedibile: gli ospiti si schierano bassi in difesa per cercare di coprire Bellò nella speranza di colpire velocemente in contropiede. Il piano di gioco, anche se magari non era voluto, sembra funzionare piuttosto discretamente: il portierone perarolese non corre grossi pericoli nonostante la costante presenza del loreggiola nella metà campo offensivo, e contemporaneamente quando riesce ad oltrepassare la metà campo, il perarolo imbastisce qualche azione di rilievo grazie alla mobilità di Contin, che ha facile gioco sul terzino sfogonato avversario, e alla potenza di Isy, che giganteggia contro il macchinoso duo centrale. Ed è proprio durante una di queste occasioni che Salvo, con un colpo dei suoi, scaglia la palla in rete grazie ad un abile e preciso pallonetto da circa 40 metri.
Il pubblico locale, accorso come sempre numeroso e con le forche in mano per sostenere i bovari in divisa biancaeblu, ammutolisce e comincia a lanciare soppe di leame in campo nei confronti dei giocatori, rei di avergli scucito 3 euro anche stavolta!
Come è capitato altre volte, il Perarolo non riesce ad approfittare del momento di smarrimento che coglie gli avversari, sbagliando almeno tre occasioni chiarissime: Dario e Pablo non trovano il tempo giusto per calciare, e la difesa riesce a salvarsi in extremis.
E dopo il sospiro di sollievo, ecco che la squadra guidata da Roger, Uilliam, Baggio e Ceo trova la forza di farsi rivedere in attacco: i pericoli maggiori vengono dalla fasce, ma il gol del pareggio avviene sugli sviluppi di una punizione deviata fortunosamente a pochi passi da Bellò.
Nel frattempo. il campo è diventato un mercato: urla e bestemmie sembrano essere il pane quotidiano della loreggiola sportiva, e in tutto questo baccano in qualche modo l'arbitro riesce ad addormentarsi. Fatto miracoloso, non si risveglierà se non dopo la doccia a fine partita.
 
Il secondo tempo, nonostante un inizio un po stentato da parte dei giallorossi che ieri, come già detto, erano in rosanero, si svolge sul piano di un sostanziale equilibrio: le punte di entrambi gli schieramenti non sono mai messe nelle condizioni di offendere, ed è normale che il gol del vantaggio e vittoria per i padroni di casa arrivi da un episodio: Salvo recupera una palla con il contributo di Celin a pochi passi dall'area, ma anzichè spazzare cerca di servire un compagno sulla sinistra: la palla viene intercettata dal 10 avversario che si sposta i capelli dalla fronte, prende la mira, serve un compagno in mezzo all'area e gol. La palla passa sotto l'ascella di bellò, prende velocità a contatto del sudore, e finisce mestamente in rete.
Il perarolo, complice anche l'espulsione di un avversario entrato appena 5 minuti prima del secondo giallo che gli viene sventolato in faccia, non si da per vinto e cerca di agguantare il pareggio, ma la sola occasione degna di nota è un bel destro di Ercole sul primo palo, smanacciato in angolo dal portiere avversario (e incredibilmente si tratterà di rimessa dal fondo!). La partita termina qui, tra il tripudio dei locali e la rabbia di Rubin e compagni, consci di aver dato il massimo e aver portato a casa uno zero tondo tondo. Magra consolazione è la consapevolezza di aver dato tutto: ancora una volta, vuoi gli infortuni, vuoi qualche calo di concentrazione, il massimo sforzo viene premiato col minimo dei risultati, e la classifica si allunga sempre più.
 
Domenica, la Justinense viene a far visita alla squadra del baffo per l'ultima gara del girone di andata: ci si aspetta un frazionale pieno in ogni ordine di posto e una squadra, quella locale, vendicativa e grintosa al massimo, desiderosa di chiudere in bellezza l'anno solare e regalare ai tifosi una domenica di bel calcio.

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per tutti i fortunati possessori di un mutuo...

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:

FRANCOFORTE - Il consiglio direttivo della Bce ha rialzato i tassi di interesse dell'area dell'euro di un quarto di punto, dal 3,25% al 3,50%, secondo quanto ampiamente previsto dai mercati e dagli analisti. L'ultimo intervento sui tassi risale al 5 ottobre scorso, e vide un analogo rialzo di 0,25%, mentre vi fu una pausa nel meeting del 2 novembre scorso quando il board della Banca centrale europea lasciò il costo del denaro inalterato. Con la decisione odierna il costo del denaro nell'Eurozona torna ai livelli di marzo 2000. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale sale al 4,50%, quello sui depositi overnight al 2,50%.
Dal dicembre dello scorso anno la Bce ha operato sei rialzi, tutti di 25 punti base.

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Siamo Tornati...

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette:
Dopo poco più di 20 giorni torna online il nostro sito ufficiale www.usperarolo.it

Grazie a tutti per l'attesa...

la Direzione

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MORTISE 2 - PERAROLO 4

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Nella domenica senza auto, c'è una squadra che viaggia in corsia di sorpasso a tutta velocità e con gli abbaglianti a tutto spiano: è il Perarolo di mister Baffo che, complice i risultati a sopresa di avversari come il crocefisso, fa proprio il terzo posto in classifica.

Aldilà di questo infelice inizio che sa tanto di gazzetta dello sport, giornale oramai più attento a vendere dvd e spillette che non ai propri articoli, bisogna dire che i giallorossi, ieri in rosanero, si sono dimostrati davvero tosti e hanno certamente meritato la vittoria, grazie anche alle invenzioni tattiche del Baffo, che a sorpresa si era ritrovato a dover fare i conti con l'assenza di Ercole Contin. Il supereroe dal berretto di lana che non può essere sconfitto dagli essere umani, è stato messo ko da un bacillo influenzale: al sabato pomeriggio non dovresti giocare a nascondino con Steve, ma prepararti per il match!
Ma non era solo il bomber a preoccupare il mister: Capitan Tino era evidentemente sotto l'influenza di alcol e pasticche; Zaghetto e Trivella non avevano ancora recuperato dal loro infortunio; Oscare lamentava una fastidiosa botta alla coscia e il ritorno di Capitan Celin in panchina era una minaccia: è noto infatti che il possessore della fascia vuole sempre giocare e non accetta di essere messo in panchina a nessuna condizione.

Ecco allora che il Perarolo anti Mortise è composto da Bellò, Elaborato e AleTas sulle fasce, San Mattana da libero, Jack Pinton da stopper; Tino, DàRio e Salvo a centrocampo; Pato a spingere sulla fascia destra, Occhi sulla sinistra e SURPRISE SURPRISE l'aitante Isy da centravanti. "In un campo piccolo come quello del mortise è facile che ci si ritrovi a giocare a ping pong, così ho voluto sfruttare i centimetri di Isidoro per infastidire la difesa avversaria: l'avevamo già provato giovedi in allenamento, non è certo stata un'improvvisazione" ci spiega un Baffo giustamente fiero della sua squadra. In panchina, oltre al già citato Celin pronto ad attaccare briga, si siedono Zanellato, Kiba, Oscare, Trivella, Piedone Paja Onga e Rubin, stretti stretti per scaldarsi in una giornata nebulosa in cui l'umidità la fa da padrona. Raramente in una terza categoria si era vista una panchina con così tanti pezzi da 90.
Kili.
(quei de rubin no se vede ma i se tutti soa tega).

Tra gli avversari ritroviamo con piacere "erba" d'incalci, reduce da un lungo infortunio al ginocchio, e notiamo con altrettanto piacere l'assenza del peoco, il centravanti più rompiminchia e cazzone che la storia abbia mai consegnato al giuoco del calcio.

E che qualcuno non si azzardi a venire sul sito e dire "umh, come trattata male i miei compagni di squadra, siete brutti e cattivi".

Ma torniamo sul rettangolo di gioco: sin dall'inizio, è evidente che il Perarolo ha due problemi, oltre allo stato di ubriachezza molesta del capitano: i calci piazzati, da cui arriverà il primo gol avversario, e soprattutto la fascia sinistra, laddove Tas non riesce a prendere le misure al veloce e funambolico 7 avversario. Per fortuna ci sono sempre Mattana o Bellò a metterci una pezza. Il portierone però non può far niente allorquando, al 15° circa, lo spilungone 5 avversario incoccia industarbato in mezzo all'area e insacca! Davvero un brutto gol da subire, frutto della disattenzione. Ma è qui che il Perarolo dimostra di essere squadra con gli attributi: testa alta e gambe in spalla, non passa un solo minuto che, così come accadde 15 giorni fa col S.Andrea, i rosanero vanno in gol: Salvo vede un corridoio libero e mette una palla con il contagiri per il difensore che tuttavia pasticcia a causa dell'uscita del portiere, i due si scontrano, la palla ballonzola nell'area piccola laddove accorre Isy che insacca con facilità. E' il gol del sacrosanto pareggio. E il risultato potrebbe cambiare ancora un paio di minuti dopo se Pato Cavallo, abilmente pescato da Occhi, non calciasse precipitosamente alto da ottima posizione. Ma anche in questo caso la brutta conclusione non demoralizza il cursore di fascia, piuttosto lo galvanizza: preso da furia agonista eccolo avventarsi su tutti i palloni che gli passano vicino, e anche se rischia di essere ammonito per un intervento dove ci mette fin troppa foga, si trasforma in un vero e proprio fastidio per la difesa avversaria, non fosse altro per la serie di gialli che vengono sventolati dalla casacca nera nei confronti dei padroni di casa. Nel frattempo assistiamo anche all'uscita per infortunio di capitan Giora, che fino a quel momento si era comportato più che dignitosamente viste le sue condizioni etiliche. Al suo posto entra Oscare, che si dimostra da subito pimpante e in giornata, pronto a far male alla difesa avversaria.
Si torna in spogliatoio sull'1 a 1, ed è una partita chiaramente alla portata del Perarolo: sarebbe un vero peccato non portare a casa i 3 punti. E infatti passano appena 5 minuti e il Perarolo si porta in svantaggio: dormita generale, o semplice torpore da spogliatoio caldo e accogliente, mentre il Mortise giostra la palla da destra a sinistra a destra e ancora a sinistra fai un salto fanne un altro tiro scamorza da fuori area che trova imprerato Bellò e la palla lemme lemme s'insacca. Che beffa! Ma che buone saranno le paste giovedi sera....
Ma così com'era accaduto nel primo tempo il Perarolo non si da per vinto e riparte a testa bassa: è così che Pato Cavallo s'invola sulla fascia e calcia dritto in porta sorprendendo l'incauto portiere: Isy rischia di intervenire sulla sfera in netta posizione di fuorigioco, ma la sua buona stella lo assiste e l'arbitro convalida.

Per farsi perdonare, il gigante dai piedi buoni insacca di testa il gol del 2-3 su caparbia azione di Occhi, sempre più uomo assist in questi tempi di magra. Il resto è storia: Pato che fa espellere un'avversario dopo l'ennesimo fallaccio su di lui, Oscar che insacca da centrocampo, le sostituzioni per far respirare i giocatori, i lisci di San Mattana... tutto quanto s'incastra perfettamente nel disegno del Baffo, che da dietro le quinte ha magistralmente disegnato e architettato la vittoria che regala il 3° posto ai suoi. Pochi minuti prima della fine della partita, come previsto, capitan Celin si scaglia proprio contro l'allenatore per non averlo fatto entrare in campo... cosa succederà martedi sera???? Un altro caso Saccarola sta per scombussolare lo spogliatoio? Non tardate allora ad accorrere in edicola e prenotare la prima spilletta della collezione "i grandi capitani giallorossi": la prima uscita è dedicata proprio al senatore perarolese protagonista di tante battaglie! ACCORRETE!

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12° Giornata - Risultati e Classifica

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: , ,
S.Martino - Bronzola 1 - 2
Caminense - Atlet.2000 1 - 1
Justinense - Crocefisso 1 - 0
Loreggiola - Pianiga 2 - 0
Trebasel. - Real Padova 3 - 3
S.Lorenzo - S.Marco 0 - 1
Campodars. - S.Domenico 0 - 2
Mortise - Vigontina 2 - 4


CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -

S.Domenico Savio 32
Loreggiola 29
Perarolo Vigontina 22
Crocefisso 21
Trebaseleghe 20
Bronzola 18
S.Marco 17
S.Martino 16
Mortise 16
Pianiga 16
Atletletico 2000 15
Campodarsego 13
S.Lorenzo 7
Justinense 7
RealPadova 7
Caminense 4


Classifica Marcatori Perarolo

Contin Matteo 4
Cavallo Stefano 4
Massaro Dimitri 3
Guzzonato Alessio 3
Zampiron Oscar 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1
Marcato Andrea 1

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Sorpresa

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Controllando le visite del nostro sito, si è notato che alcune visite provengono dal sito del S.Marco.
Questo è il Link

http://angolosanmarco.altervista.org/

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S.Andrea Nostro Patrono 1 - US Perarolo 2

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Sull'imbarazzante e profumato di letame campo del s'andrea (nostro patrono) di campodarsego un Perarolo per l'ennesima volta in formazione ridotta ha la meglio su un avversario dal doppio volto: tecnicamente scarso e falloso da un lato; orgoglioso e cocciuto dall'altro. I giallorossi, ieri in rosanero, si schierano così: Bellò a difendere i pali, Celin nel ruolo di libero (stante l'indisponibilità di Trivella), Elaborato, Ale Celin e il Vecchio come difensori; Isy, Salvo e Oscar a centrocampo; Occhi, Contin e Pato in attacco.
 
La partita inizia bene per gli ospiti, che si dimostrano tecnicamente superiori nella zona nevralgica del campo, all'altezza nel riparto difensivo, e pimpanti in quello offensivo. Ed è naturale che il gol arrivi presto: caparbia azione di Occhi, autore ancora una volta di una buona prova, che serve un Contin preciso e freddo per il gol del vantaggio. Il perarolo non esulta più di tanto: la partita è ancora lunga, e gli avversari si fanno sentire sulle gambe e, di conseguenza, sui nervi della squadra del baffo, anche ieri sostituito dal vicario Rossi sempre più vicario e sempre meno cuoco.
Tuttavia il gol del vantaggio sembra rilassare fin troppo i rosanero, che, minuto dopo minuto, si fanno prendere le misure, arretrano il baricentro, perdono il controllo del centrocampo e fatalmente si espongono agli attacchi, peraltro sempre piuttosto sterili, dei padroni di casa: l'unica occasione degna di nota è un tiro da fuori area deviato di cabezon da ale C. ma che trova pronto Bellò, agile a deviare in angolo e sufficientemente lucido nonostante la querelle sulla posizione del pallone in fase di rinvio dal fondo avuta col commissario di gara, signor "mi sono alzato cinque minuti fa, e alzari non vuol dire svegliarsi"
 
Pochi attimi prima del the caldo, capitan Celin trova il tempo di infortunarsi per l'ennesima volta in questa stagione da dimenticare, almeno dal punto di vista dell'integrità fisica: stavolta è il ginocchio destro a provocare dolore al sostituto di trivella, che dovrà abbandonare il campo pochi minuti dopo l'inizio della ripresa, grazie anche agli attacchi di terrore psicologico sferratigli da Elaborato, che si era già detto in passato pronto a tutto per indossare la fascia di capitano, e che c'è riuscito brillantemente suggerendo che si vedeva che il ginocchio era andato fuori posto.
 
L'infame, comunque, si mette a capo di una difesa ancor più rammendata: il Vecchio passa a fare il difensore centrale e, pur privo di una lente, dimostra ancora una volta di essere elemento affidabile in tutte le posizioni. Avesse qualche capello in più in testa, si candiderebbe ad essere l'Eclettico degli anni 2020.
Tuttavia il S.Andrea ha preso coraggio e accortosi del nuovo assetto, cerca di sfondare al centro anche grazie al neo-acquisto, il centravanti visto la settimana precedente con il san marco e sostituito dopo l'asta colpita in contropiede.
Facciamo notare con una punta di orgoglio che le nostre previsioni circa un comportamento azzardato da parte del mister del ponte di brenta erano azzeccatissime!
Ma torniamo in campo: come dicevamo, il s.Andre spinge sull'acceleratore e riesce a tramutare lo sforzo compiuto in gol. Per la verità, la complicità della difesa perarolese è evidente, ma il pareggio è sostanzialmente giusto. Ma chi si aspetta che la strada per i rossoblu targati yoga sia in discesa e la vittoria a portata di mano deve fare i conti con l'orgoglio di Pato Cavallo: palla al centro, Contin pesca il minore dei Cavallo il quale scaglia in porta appena 50 secondi dopo la rete subita! Quasi da guinness dei primati. 
 
Il resto della gara si tramuta in uno sterile tentativo di riacciuffare il pareggio da parte della squadra di Dome, proprio quel Dome che fino ad una stagione fa militava proprio nelle fila della San Marco, che tuttavia non raggiunge il suo obiettivo, nonostante giochi per 20 minuti abbondanti in superiorità numerica per via del doppio giallo che rimedia Isy. Il fortino comunque resiste, e capitan Elaborato si porta a casa i tre punti e il pallone.
 
Domenica prossima si conclude il trittico dei santi: dopo Marco e Andrea, infatti, toccherà a Lorenzo, un team che aveva sorpreso ad inizio campionato raggiungendo un bottino di punti maggiore di tutti quelli messi assieme negli ultimi 4 campionati, ma che già sembra essere in parabola discendente; tuttavia questo non è un buon motivo per abbassare la guardia e anzi dev'essere uno stimolo per lavorare bene durante la settimana per avvantaggiarsi della propria superiorità e chiudere la gara anzitempo, risparmiando quindi energie per gli impegni futuri e magari mettere un punto ogni tanto perchè la punteggiatura andrebbe anche rispettata...
 

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10°giornata - Risultati e Classifica

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: ,
10° GIORNATA
Caminense - S.Martino (0 - 1)
Justinense - Bronzola (3 - 1)
Loreggiola - Atlet.2000 (3 - 1)
Trebasel. - Crocefisso (1 - 2)
S.Lorenzo - Real Padova (0 - 2)
S.Marco - S.Domenico (1 - 2)
Campodars. - Vigontina (1 - 2)
Mortise - Pianiga (1 - 4)

CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 26
Loreggiola 26
Crocefisso 21
Trebaseleghe 16
Perarolo Vigontina 16
S.Martino 16
Pianiga 16
S.Marco 14
Mortise 13
Bronzola 12
Atletletico 2000 11
Campodarsego 10
Justinense 9
RealPadova 9
S.Lorenzo 7
Caminense 3



Classifica Marcatori Perarolo

Cavallo Stefano 3
Contin Matteo 3
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1

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PERAROLO 0 - SAN MARCO 2

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Seconda battuta d'arresto casalinga consecutiva per l'US Perarolo, che viene sconfitto nel derby con il San Marco. Piena zeppa di facce nuove, la formazione d'oltrebrenta si presenta con delle inedite cassacche gialloblu, che si distinguono a malapena da quelle rosanero dei giallorossi di via Diaz che si schierano con Bellò, la solita difesa a 4 laddove Celin prende il posto di Pinton infortunato dell'ultimora; a centrocampo si schierano Guzzo, Salvo e Oscar che rientra e sostituisce l'infortunato Piedone Zaghetto; l'attacco modulabile ha il volto di Contin, Occhi e il Vecchio. Gli avversari si schierano invece con un 4-4-2 che diventa all'occasione un 4-2-4 nel tentativo di sfruttare i veloci attaccanti a disposizione tra i quali spicca Forcina. In tanti anni di onorata carriera a bordocampo, signori, non mi era ancora accaduto di commentare una partita laddove uno aveva una forcina in testa. Di pettinature strane tante, ma questa vince senz'altro il Ridicolo Award del 2006. Da notare che la pettinature in questione era quella che andava di moda un paio d'anni fa tra le ragazzine 14enni: frangetta ingellata da metà testa fin sulla fronte, permanente nel resto dei capelli. Anche il numero 11 sfoggia la stessa opera d'arte, racchiusa però in un'elegante fascia allo scopo di essere più aerodinamico. Anche il Vecchio, nel suo piccolo, mostrava una nuova pettinatura: uscito da poche ore dagli studi Jean Louis David, il teschiaccio presentava una zazzera stile frate francescano in pellegrinaggio. Gli mancava solo il saio.
Per tutto il primo tempo le squadre denotano una buona propulsione offensiva e qualche carenza difensiva e, a sprazzi, mantegono il pallino del gioco. Tocca per prima al Perarolo a farsi vivo dalle parti del portiere avversario, sciupando però un paio di occasioni che potevano essere sfruttate meglio. Ciò che preoccupa è una certa tendenza generale a riversarsi sul fronte offensivo senza poi ricoprire gli spazi: capita allora che, sbagliati in malo modo rimesse o calci piazzati, gli ospiti ripartano velocemente in contropiede e si trovino in superiorità numerica: e se in un paio di occasioni capitan Celin recupera la situazione commettendo fallo, alla terza c'è solo da ringraziare la buona sorte. Scattato sul filo del fuorigioco, un filo spesso un paio di metri, ma secondo l'arbitro sempre filo era, il centravanti padovano si fa beffe di Bellò e lo supera con un delizioso pallonetto che... si infrange sull'asta e incredibilmente il Perarolo riesce a sventare la minaccia. Scampato il pericolo, Guzzo e Oscar riprendono per mano la squadra dettando i ritmi per gli inserimenti sulle fasce del Vecchio, di Contin ed Elaborato. Poco dopo, Contin si beve con una finta di sopracciglia il libero avversario, entra in area e a tu per tu col portiere spedisce a lato, peccato era l'occasione giusta per passare in vantaggio e concretizzare la buona prova del Perarolo. Si va negli spogliatoi, dopo aver subito un altro contropiede in pieno recupero, con la certezza di poter fare meglio, ed è proprio con questo intento che il Baffo, squalificato ma abilmente intrufolatosi negli spogliatoi con calandosi dal camino, alza i toni: la partita è abbondantemente alla portata dei suoi ragazzi, che tuttavia devono essere più determinati e prestare più attenzione in fase di copertura.
Si torna in campo con una grossa novità: il San Marco sostituisce ben due delle sue pedine d'attacco, tra cui il centravanti, che aveva dato qualche grattacapo alla difesa rosanero. A fine gara si scoprirà che il motivo di tale avvicendamento è stato proprio l'asta colpita dal giocatore. Ci si chiede con stupore se queste fini tecniche psicologiche funzionino davvero o se dopotutto servono solo a farsi mandare affareinculo dai proprio giocatori.
Ad ogni buon conto, al suo posto entra Bilbo Baggins, uno hobbit piuttosto veloce cui è difficile prendere le misure. Mentre da fuori lo incitano "dai Porcu, corri Porcu", il Baffo decide di cambiare le marcature spostando M.Celin su Forcina e A.Celin su Porcu. Ma poco cambia: il guizzante nano da giardino fa incappare in tre falli consecutivi il mancino perarolese, e nell'inevitabile cartellino giallo. Nel frattempo, il Perarolo ha creato ancora un paio di buone occasioni, sfruttando anche la buona giornata di un Occhi carico e determinato. Ancora una volta però, la scarsa precisione e, va detto, anche la bontà del numero 1 gialloblu hanno come effetto collaterale il vantaggio degli avversari: cross dalla sinistra fino al secondo palo laddove è piazzato a metà strada tra Elaborato e Zampiron l'aitante numero 14 avversario che di testa spedisce la palla contro il palo interno. 0 a 1 e partita in salita per il Perarolo. Che tuttavia non demorde e anzi, grazie anche all'ingresso di Pato e Dario, riesce a farsi vedere con continuità dalle parti della difesa avversaria. Ma non c'è niente da fare: nè i calci piazzati, nè i corner, nè tantomeno le azioni manovrate trovano la via del gol. A un quarto d'ora dalla fine un'entrata su Dario fa pensare al calcio di rigore: la casacca nera, che pur ha mostrato diversi segni di senilità precoce, sembra prendere la decisione giusta accordando la punizione dal limite. Assistiamo anche alla sconcertante farsa del giocatore infortunato: in almeno 4 o 5 occasioni gli ospiti si accasciano al terreno rimanendoci per diversi minuti, senza poi mostrare alcun vero problema. Certo, qualsiasi squadra nelle stesse circostanze utilizzerebbe questo espediente, ma anche la "furbizia" ha un limite e ieri è stato abbondantemente passato. In particolare allorquando, battendo velocemente una punizione a pochi passi dal limite, capitan Celin imbecca Isy solo soletto in area e pronto a sparare in porta. Peccato che l'arbitro interrompa l'azione per assistere l'autore del precedente gol, il quale poi si rialza gongolante. Il cartellino giallo non è una sanzione ma una vera beffa. Detto questo, se il Perarolo si trova sotto nel punteggio è solo per il proprio demerito, ancor più quando, nel pieno tentativo di recuperare, viene trafitto per la seconda volta allo stesso modo, anche se stavolta accade sugli sviluppi di un corner. E' lo 0 a 2 finale, e non basteranno 6 abbondanti minuti di recupero per cambiare le sorti di una partita compromessa nel punteggio a causa di alcune amnesie difensive, ma ancor più da un'inspiegabile atteggiamento "a recie basse".
Peccato. Peccato perchè, come detto, la squadra non ha giocato male e non meritava la sconfitta, un pareggio dopotutto sarebbe stato il risultato più corretto. Ancora una volta, quindi, i mali del Perarolo sembrano essere a livello psicologico: il che paradossalmente rende più arduo trovarne una soluzione.

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9° Giornata - Risultati e Classifiche

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Dovere di Cronaca...

9° GIORNATA
Atlet.2000 - Trebasel. (2 - 3)
Bronzola - Loreggiola (2 - 4)
S.Martino - Justinense (1 - 1)
Crocefisso - Mortise (1 - 1)
Pianiga - S.Lorenzo (2 - 1)
Real Padova - Campodars. (4 - 2)
S.Domenico - Caminense (3 - 1)
Perarolo Vigontina - S.Marco (0 - 2)

CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 23
Loreggiola 20
Crocefisso 18
Trebaseleghe 16
S.Marco 14
Perarolo Vigontina 13
S.Martino 13
Mortise 13
Pianiga 13
Bronzola 12
Atletletico 2000 11
Campodarsego 10
S.Lorenzo 7
Justinense 6
RealPadova 6
Caminense 3


Classifica Marcatori Perarolo

Cavallo Stefano 2
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Contin Matteo 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1

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DOUBLE HEADER PPT

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Venerdi sera, nella classica cornice della "spogliatoi hall" del
Frazionale si è svolto il primo double header della storia del
giovane, ma già prestigioso, PPT.
Nonostante i diversi impegni e "aut-aut" che gli atleti hanno dovuto
affrontare, proprio perchè si trattava di una serata solitamente
dedicata alle compagne, c'erano ugualmente 8 giocatori ai nastri di
partenza della prima sfida, che sarebbero poi diventati 9 nella
seconda grazie al provvidenziale arrivo di patatine pai e di Camacho.
La prima partita vede per l'ennesima volta uscire anzitempo dal gioco
Guzzo e Tino: coloro che hanno portato la febbre del tavolo verde
quest'anno sembrano funzionare a singhiozzo e raramente la spuntanto
sui neofiti, probabilmente più agguerriti e affamati di loro che ormai
hanno già dato tutto. Poco dopo, ecco che esce Contin, tosto
accompagnato dal Vecchio di Merda, con grande piacere di TJ e Isy. Ad
un passo dal podio si ferma invece Zaghetto: un piazzamento che, una
volta tanto, conferma che il suo gioco è solo frutto del culo e
dell'irrazionalitò. Sul gradino più basso del podio si piazza Kibe. Ed
è tempo di Heads-Up: mister Baffo, chip leader da diversi giri, vs
Salvo. Quest'ultimo cerca di resistere ai ripetuti attacchi del Baffo
che tuttavia, sfruttando anche mind games del genere "se vieni dentro
domenica non giochi" o "vattene immediatamente altrimenti martedi ad
allenamento ti faccio scavare la buca nella quale ti seppellisco", ha
presto ragione del talentuoso mancino.

Come anticipato, la presenza di Camacho convince la cambriccola ad
iniziare una nuova partita: Kibe e un Baffo insaziabile prendono
subito il largo, costringendo gli altri a giocare d'attesa; in
particolare la parte nord del tavolo, laddove si raccolgono stretti
stretti per il freddo Isy, il Vecchio di Merda, lo stesso Camacho e
Tino, non sta giocando al PPT ma a SURVIVOR.

Per coloro che non lo sapessero, SURVIVOR è un gioco a cui si
partecipa inconsciamente: prima di ogni partita, infatti, Gigi,
dovunque egli sia, condanna alcuni tra i giocatori impegnati nel PPT
ad un'estenuante ed inesorabile sconfitta. Non vi è modo che questa
possa essere evitata, ma vi sono diversi modi per arrivarci.
Tutto funziona nel seguente modo: una volta che un giocatore è stato
selezionato da Gigi, egli inizierà a ricevere ad ogni singola mano
delle carte inutili. E non c'è rito scaramantico che tenga: le sue
carte sono compromesse ancora prima che venga mischiato il mazzo dal
dealer di turno.
E' naturale che, col passare delle mani, accresca proporzionalmente lo
sconforto e la tensione nei giocatori coivolti in questo subdolo e
spietato gioco, degno di Saw l'Enigmista. Fatto proprio il motto "a da
passà a nuttata", i survivors stringono i denti poichè statisticamente
una buona mano DEVE arrivare, e naturalmente il loro monte-chip viene
inesorabilmente eroso da fattori quali:
la mano di big-blind
la mano di little-blind
l'inflazione
il mancato rialzo dei tassi da parte della BCE, la quale per statuto
(cfr. art 14, comma 7, par. II) non si riunisce durante il PPT.
Ed è altrettanto naturale che, alla prima mano decente, non dico due
K, ma un un 7 e un 8 di fiori, costoro si buttino a capofitto nel
DESPERATE ALL-IN che, irrimediabilmente, li vedrà uscire sconfitti dal
Baffo, che si accaparrerà la vittoria con una coppia di tre.

Ecco allora che strada facendo escono Totò, Zaghetto, il Vecchio di
merda, Guzzo e Tino. Sul tavolo rimangono i tre candidati alla
vittoria finale (il Baffo-chip-leader, Kibe lo straniero dagli occhi
di ghiaccio, e Contin che per la prima volta sente odore di soldi) e
Celin, il quale è già pronto a salpare per la terra dei sogni con le
valigie e un fazzoletto bianco in mano. Ma ecco che accade il
miracolo. Venendo contro a tutti i proprio principi etici e morali,
Isy l'alleato nazionale indossa il berretto di Fidel e a chilometri di
distanza, il Gigi crolla in un profondo stato onirico: i suoi sensi
vengono del tutto sopiti e il suo effetto nefasto viene del tutto
cancellato allorquando una danzatrice del vento, con le inconfondibili
fattezze di Rubin, gli apparirà in sogno. Ecco allora che il DESPERATE
ALL-IN di Camacho (che in lingua Apache significa "colui che portò la
fascia e la prestò a Tino il quale è infortunato e gliel'ha resa ma
siccome è mezzo infortunato pure lui è passata a Trivella") ha
successo, e tutto in un colpo cominciano ad arrivare assi, tris,
full-house e, in buona sostanza, la dipartita di Contin. Quest'ultimo,
consapevole di essere stato vittima di uno scherzo del destino,
promette a tutti vendetta: "questa è l'ultima volta che uscirò
sconfitto dal tavolo" tuona minaccioso col dito indice alzato e la
mano sinistra che si gratta il culo per un improvviso attacco di jeja
"da giovedi prossimo la musica cambierà! E adesso vado a trovare il
mio amico Steve".
Mentre recita la sua filippica, il Baffo, conscio del potere che reca
il berretto di Fidel, lo sottrae indebitamente alla cabeza di Isy e in
breve tempo il suo gruzzolo riacquista spessore. E così, pochi minuti
dopo che Kibe lascia il tavolo da terzo classificato per la seconda
volta nella prima storica serata del DHPPT, è normale che il Baffo si
faccia beffe di Celin e lo lasci in mutande nel giro di poche mani.


RIASSUMENDO
DHPPT - GAME 1
8 guzzo
7 tino
6 contin
5 vecchio
4 zaghetto
3 kibe------->(5€)
2 salvo------>(10€)
1 baffo------>(25€)

DHPPT - GAME 2
9 salvo
8 zaghetto
7 vecchio
6 guzzo
5 tino
4 contin
3 kibe---------->(5€)
2 macho------>(15€)
1 baffo--------->(25€)

Ricordiamo infine che, in base allo statuto del Perarolo Poker Tour,
la seconda partita di un double-header non vale ai fini della
classifica a punti, ma solo della money-list.


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Bellissimo il mago Ciopperfield

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8° Giornata - Risultati e Classifica

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: ,
Ci scusiamo con i nostri lettori per aver pubblicato solo ora la classifica e i risultati ma ci sono pervenuti nel tardo pomeriggio.

8° GIORNATA
Justinense - Caminese (1 - 2)
Loreggiola - San Martino (4 - 0)
Perarolo Vigontina - San Domenico Savio (0 - 1)
Trebaseleghe - Bronzola (2 - 1)
San Lorenzo - Crocefisso (0 - 2)
Campodarsego - Pianiga (2 - 0)
Mortise - Atletico (3 - 2)
San Marco - Real Padova ( 02/11/06)

CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -

S.Domenico Savio 20
Loreggiola 17
Crocefisso 17
Trebaseleghe 13
Perarolo Vigontina 13
S.Martino 12
Mortise 12
Bronzola 12
Atletletico 2000 11
S.Marco 10
Pianiga 10
Campodarsego 10
S.Lorenzo 7
Justinense 5
Caminense 3
RealPadova 2


Classifica Marcatori Perarolo

Cavallo Stefano 2
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Contin Matteo 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1

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Perarolo - San Domenico Savio (0-1)

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette:
Ieri al Comunale di perarolo grande scontro al vertice del girone B di terza categoria tra il Perarolo Vigontina e il San Domenico Savio / Zeminiana (tutti i giocatori erano ex zeminiana). Per l’occasione la squadra di casa esibisce le nuove maglie sponsorizzate dal Caffè Diaz di Lara Quartiero.

Giornata ideale per giocare, temperatura meti e campo in buone condizioni. Il perarolo si schiera con Bellò tra i pali, una linea difensiva a quattro con, da dx a sx, elaborato, zenato, pinton e celin,a centro campo Zaghetto, Guzzonato, cristalli e massaro, in attacco Contin e Cavallo S.

Pronti via si parte con la formazione ospite subito in attacco. Il perarolo sembra molto impaurito e incapace di scrollarsi di dosso la paura di affrontare la capolista, conscio dell’importanza del match. I primi 15 min sono una sofferenza. Gli ospiti attaccano gestendo bene la manovra sulle fasce e con rapidi scambi tra le punte si portano al tiro in un paio di occasioni ma senza grossi problemi per Bellò. E’ proprio da un’azione sulla fascia sx che nasce il gol partita; cross lungo sul secondo palo, Bellò esce a farfallone e tocca la palla ma troppo poco per poterla allontanare. La palla resta li a un metro dalla porta, Zenato va per rinviarla ma causa (forse) un rimbalzo anomalo manca la palla e un avversario ben appostato insacca. Delusione corale. E’ a questo punto che il Perarolo inizia finalmente a giocare (mai comunque come veramente saprebbe fare) e prende la supremazia del centrocampo. Salvo dopo aver vinto non sappiamo come 3 rimpalli sulla fascia mette in mezzo dove contin a poco più di un metro dalla porta appoggia a lato. Si continua con azioni confusionate ma chi non portano alcuna vera palla gol ai padroni di casa. Finisce il primo tempo.

Nel secondo il Perarolo entra convinto delle sue forze e il gioco migliora leggermente anche se le imprecisioni nei passaggi sono ancora troppe per una squadra che vuole candidarsi per i vertici della classifica. Sbilanciata in avanti la squadra si espone ai contropiedi del San Domenico Savio che Bellò con estrema bravura neutralizza in almeno 3-4 occasioni. Entrano Marcato per Contin, Zampiron per Elaborato e Dario per Cavallo. Il perarolo continua il suo forcing infruttuoso senza mai avere grosse occasioni. La partita finisce lasciando un grande rammarico tra i giocatori di Mr, Baffo il quale a fine partita cerca di rilassarsi al bar diaz con una partita al calcetto balilla.

Il perarolo ora è attesa dal derby con il San Marco. Partita come sempre dura è giocata da entrambe le parti con grande agonismo.

Certo è che giocando in questo modo difficilmente la squadra riuscirà a rimanere tra le prime. La paura che ieri ha avvolto i giocatori di Mr Baffo non trova giustificazioni in un campionato di terza categoria dove il pensiero di tutti deve essere rivolto al divertimento…..

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8° Giornata

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: ,

I risultati della giornata di ieri non sono ancora pervenuti in redazione, comunque dobbiamo rendere noto della pesante scofitta per il Perarolo di 1 a o contro il San Domenico Savio. Amarezza e delusione per questa sconfitta visto che la capolista non ha mostrato di essere all'altezza del suo posto in classifica.

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ERREA PRESENTA....

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
TARTAN: PER IL PORTIERE DI CLASSE
 
TARTAN © è la nuova linea by eRRea per il portiere che pensa anche ad apparire, oltre che a(p)parare. Disegnato dalla nota casa d'alta moda Burlington, Tartan offre una vestibilità fuori dal comune, linee morbide ma sensuali, una trama accattivante ed abbandona definitivamente quelle imbottiture antiestitiche che fino ad oggi hanno rovinato e compromesso l'immagine di ogni portiere. Tartan, inoltre, si può indossare anche come capo di abbigliamento per tutti i giorni: accompagnato con una bella cravatta in fantasia, o una sciarpa bianca; indossato sopra un paio di khakis ma anche sotto l'abito da cerimonia, Tartan fa di te un personaggio unico e impossibile da dimenticare.
 
Tartan: per essere numero 1 nella vita di tutti i giorni

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REAL PADOVA 0 - US PERAROLO 3

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Netto successo esterno dell'Us perarolo sul temibile campo del Real Padova: temibile in senso stretto, poichè i padroni di casa giuocano sul famoso e famigerato Patataro di via Vlacovich, che ieri è apparso in forma come al solito e pronto per una nuova, abbondante annata di raccolto. Oltre alla consuete buche nascoste a tradimento, sin dal riscaldamento ai giocatori giallorossi, ieri in giallorosso, si è presentato un nuovo, inquietante avversaria: il moscerino dai denti a sciabola. L'insetto, che cresce rigogliosamente sotto il fieno del Patataro, è solito nutrirsi del sudore dei giocatori e punzecchiarli quando li vede fermi in mezzo al campo con le braccia penzoloni lungo i fianchi.
Nonostante la richiesta congiunta dei due capitani, l'arbitro si rifiuta di rinviare il match e così il match ha inizio: sotto una candela tipica di fine maggio, il Perarolo parte subito a spron battuto e dopo due minuti Pato ha la palla buona per portare in vantaggio i suoi ma, contrariamente a quanto accaduto 7 giorni fa, spreca clamorosamente. Tuttavia gli ospiti non demordono e anzi pigiano sull'accelleratore alla ricerca del vantaggio: è ancora Pato Cavallo che manca il bersaglio, seguito a ruota dal vecchio che non sfrutta un'amnesia tra il libero e il portiere casalingo. Scampato il pericolo, il Real Padova cerca di mettere il naso nella metà campo avversaria, e crea un paio di occasioni pericolose: dapprima sugli sviluppi di un calcio di punizione, con chiusura di capitan Celin, quindi con un paio di contropiedi sventati con mestiere da Trivella e soci. Ma il Perarolo è più squadra e ha più frecce al proprio arco: sulle fasce il vecchio e Andrea C. procurano diversi grattacapi alla difesa avversaria, ed è proprio grazie ad un'incursione di quest'ultimo che il vecchio sblocca il risultato, sfruttando paradossalmente l'occasione più difficile! Pochi minuti dopo è Isy ad incunearsi nel cuore della difesa e a provare il pallonetto di sinistro da fuori area: la palla è calciata deliziosamente, ma il portiere alza le mani e con i suoi guanti viledadidas sventa il pericolo.
Si va negli spogliatoi a bere un te fresco - davvero encomiabile la ristorazione da parte dei padroni di casa - e al ritorno in campo è subito show-time: il perarolo parte dalla fascia di sinistra e con tre tocchi di prima smarca zaghetto il quale, incredibilmente, mette in rete. 0 a 2 e partita finita. I padroni di casa hanno un piccolo sussulto, ma la loro reazione si spegne sul palo alla sinistra di Beccò, e il Perarolo, per evitare colpi di scena, si riprende in mano il match: zaghetto fallisce due occasioni incredibili a tu per tu col portiere, ma ci pensa il rientrante Contin a siglare la terza e denitiva rete sbrogliando con determinazione degna d'un Ercole metropolitano una mischia in area. Mancano dieci minuti al termine, e il risultato non cambierà più: vittoria schiacciante, e punteggio che sta quasi stretto al Perarolo, che avrebbe potuto tranquillamente uscire dal Patataro con 8 gol nella faretra. "Meglio tenerli per le prossime occasioni" confida il mister.Mercoledi infatti il Perarolo attende in casa i capoclassifica del S.Domenico Savio, in quello che è senz'altro il big match del turno infrasettimanale.

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7* GIORNATA - RISULTATI E CLASSIFICA

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: ,
Atlet.2000 - S.Lorenzo (3 - 2)
Bronzola - Mortise (1 - 1)
S.Martino - Trebasel. (5 - 1)
Caminense - Loreggiola (0 - 5)
Crocefisso - Campodars. (4 - 4)
Pianiga - S.Marco (0 - 0)
Real Padova - Perarolo Vigontina (0 - 3)
S.Domenico - Justinense (6 - 0)

CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -

S.Domenico Savio 17
Loreggiola 14
Crocefisso 14
Perarolo Vigontina 13
Bronzola 12
S.Martino 12
Atletletico 2000 11
Trebaseleghe 10
S.Marco 10
Pianiga 10
Mortise 9
S.Lorenzo 7
Campodarsego 7
Justinense 5
RealPadova 2
Caminense 0


Classifica Marcatori Perarolo

Cavallo Stefano 2
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Contin Matteo 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1

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6° PPT ( Royal PPT)

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette:
VINCITORE GUZZONATO ALESSIO
(Foto di repertorio 4°ppt 2006 - 30-05-06)

Vincitori 6° PPT
ALESSIO GUZZONATO € 60
Bellò Roberto € 30
Zaghetto Marco € 10
Cacco Simone
Celin Marco
Contin Matteo
Giora Costantino
MR Baffo
Celin Alessandro
MASSARO DIMITRI

RANKING (€ - Punti)
1) Bellò Roberto (55\86)
2) Zaghetto Marco (5\63)
3)Giora Costantino (10\58)
4) Guzzonato Alessio (30\48)
5) Massaro Dimitri (-5\44)
6) Marcato Andrea (-15\38)
7) Cacco Simone (+15\32)
8)Contin Matteo (-15\30)
9) Celin Alessandro (-25\24)
10) Crisalli Salvatore (-15\22)
11) Celin Marco (-10\16)
12)Baffo il Mister (-15\4)

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PERAROLO 3 - PIANIGA 1

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette:
Importante ritorno al successo dell'US Perarolo che ieri, sul terreno amico del Frazionale,affrontava il Pianiga cui doveva due punti in classifica, e che le cronache sportive davano come squadra piuttosto in forma. Come sempre, il Baffo deve fare i conti con infortuni e assenze che decimano la squadra: da capitan Tino a Trivella; da Zampiron a Occhi; dal gemello scarso dei Contin impegnato nelle riprese di Ercole a NY Parte 2° ai tre Andrea (sì: Occhi si chiama Andrea) per finire con Dario, comunque sulla via del ritorno, Liettoli e Baz. Per la seconda volta consecutiva, quindi, ritroviamo in campo il Magazziniere, stavolta impegnato in un ruolo più consono alle sue caratteristiche come cursore di fascia; a centrocampo ritorna Isy a dar man forte a Zaghetto e Salvo; sulla destra si schiera invece il Vecchio, pronto a supportare Pato Cavallo, punta centrale. In difesa a proteggere Beccò ci sono capitan Celin nelle vesti di libero, Pinton da centrale, il gemello Celin e Cristian Elaborato sulle fasce.
La giornata è ancora insolitamente piuttosto calda, e il terreno di gioco ha assorbito perfettamente le abbondanti piogge cadute 24 ore prima, tanto che la maggior parte dei giocatori opta per i 13 tacchetti, eccetto Ale C. che, vista la sua esperienza ventennale, opta per i 6 fruai.
Pronti via e il Perarolo passa subito in vantaggio: il Magazziniere pesca in area con una perfetta rimessa laterale Pato Cavallo il quale salta il diretto avversario con una finta di corpo e insacca con un delizioso pallonetto alle spalle del portiere. Un gol che da subito morale alla squadra di casa, ed in particolar modo al piccolo lucano, che mancava da tempo nel tabellino dei marcatori e che decide di premiare la fiducia del mister con una prestazione di grande spessore: conquista falli, difende palloni, ma soprattutto disturba la manovra avversaria pressando alto e cantando le hit di Tiziano Ferro.
ASsieme a lui, comunque, è tutta la squadra a girare piuttosto bene: la difesa si dimostra ben solida grazie al rientro di Pinton, che non lascia spazio al centravanti avversario, e anche Elaborato e Ale C. si destreggiano bene con i diretti avversari. Il ritorno di Isy consente un miglior raccordo tra l'attacco e la difesa, cosa che era completamente mancata nella debacle di Crocefisso, ed è proprio dai suoi piedi che partono le migliori azioni dei giallorossi, ieri in un inedito completo RossoBlu di provenienza chiaramente Vigontina. Ma in ben due occasioni il Vecchio trova il modo di sbagliare un gol fatto: nella prima, indeciso se calciare o lasciare la palla a Pato, consente al difensore avversario di deviare in angolo; nella seconda, solo davanti al portiere, non riesce a farlo sedere e calcia con poca convinzione, permettendo al numero 1 del Pianiga di deviare in calcio d'angolo. Sventati questi due pericoli, gli ospiti prendono un po' di coraggio, tuttavia l'unica vera occasione che gli presenta viene fallita dal numero 9 che, a due passi da Beccò, colpisce di testa ma manda fuori, ostacolato dalla presenza di un compagno e di Ale C.
Si va nello spogliatoio, laddove i ragazzi ostentano serenità e determinazione: sanno bene che un altro gol la partita sarebbe virtualmente chiusa, e contemporaneamente sono consci che nei primi minuti il Pianiga produrrà un forcing piuttosto vivace, puntando sulla velocità dei propri avanti. Per evitare ciò, il Perarolo si fa carico delle operazioni e spadroneggia in lungo e in largo impostando il gioco sul proprio ritmo ragionato e sulla ricerca delle fasce. Ancora una volta, è Pato Cavallo a determinare l'andamento della partita, dapprima procurandosi una punizione con una caparbia azione nel cuore della metà campo avversaria. Zaghetto calcia in porta, per la prima volta negli ultimi tredici anni, il portiere non trattiene la palla, Pato vi ci si ti mi scaglia con rabbia e grinta da vendere, insaccando lei e se stesso. Mancano poco più di venti minuti alla fine della gara, e il Perarolo ha una strada in discesa davanti a sè. Il baffo sostituisce Pato e Icio con Pablo e Kiba, e si vede che era la giornata giusta per la famiglia Cavallo: il maggiore dei due lucani entra subito in partita, attacca, difende, recupera, fa le diagonali e proprio come il fratello canta i successi di Ferro. Non contento di scorrazzare per tutta la fascia, mette anche il naso nell'area avversaria e nell'occasione si procura un rigore per fallo di mano. Si potrebbe obbiettare che la sanzione sia un po' troppo fiscale, e tuttavia va anche detto che fino a quel momento la casacca nera aveva sempre fischiato i falli di mano, dimostrandosi quindi coerente col proprio metro di giudizio. Sul dischetto, stanti gli insuccessi precedenti, il mister manda il Vecchio. Questi impiega qualche secondo a decidere se è il caso di pagare le paste, alla fine si convince che gli basterà evadere un altro po' le tasse, e insacca alla sinistra del portiere, proprio laddove i precedenti rigori erano già stati parati. Festeggiando così come era solito fare dopo i suoi successi dal dischetto in quel di Cazzago e Caltana, il teschiaccio ritorno a centro campo accolto dagli insulti dei compagni e dagli applausi del popolo di Vicenza, accorso al Frazionale per ammirare le geste di colui che possiede la tessera numero 1 del club degli evasori.
La partita ormai è conclusa, e anche l'articolo lo sarebbe se Beccò non decidesse di regalare agli avversari un gol, giusto tributo verso i colori sociali e la città che gli ha dato i natali. Nell'euforia generale, il centravanti avversario è solo in mezzo all'area, si gira su se stesso, calcia una ciofecca inguardabile che arriva ai mezzo all'ora tra le mani del portierone giallorosso proprio mentre si sbarazzava delle cuffiette dell'IPod che aveva ascoltato fino a quel momento per evitare di sentire i Cavalli intonare " Perdono si quel che è fatto è fatto io però chiedo Scusa regalami un sorriso io ti porgo una Rosa su questa amicizia nouva pace si Posa perchè so come sono infatti chiedo Perdono"; gli auricolari gli si intrecciano fra le mani e la palla trotterella lemme lemme in porta, tra le risate dei compagni, pronti a perdonargli questo attacco di sufficienza con un bel cabaret di paste.

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FIREFOX 2.0

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6° GIORNATA - RISULTATI E CLASSIFICA

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Complimenti all'U.S.PERAROLO.... Ecco i risultati di questa settimana...

Loreggiola - Justinense 2 - 1
Trebasel. - Caminense 4 - 1
Real Padova - S.Domenico 0 - 1
Perarolo Vigontina - Pianiga 3 - 1
S.Lorenzo - Bronzola 0 - 2
S.Marco - Crocefisso 0 - 2
Campodars. - Atlet.2000 1 - 4
Mortise - S.Martino 2 - 3

CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -


S.Domenico Savio 14
Loreggiola 11
Bronzola 11
Perarolo Vigontina 10
Trebaseleghe 10
Crocefisso 10
S.Marco 9
Pianiga 9
S.Martino 9
Mortise 8
Atletletico 2000 8
S.Lorenzo 7
Campodarsego 6
Justinense 5
RealPadova 2
Caminense 0


Classifica Marcatori Perarolo

Cavallo Stefano 2
Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Contin Matteo 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Massaro Dimitri 1

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5° PPT

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VINCITORE GIORA COSTANTINO


Vincitori 5° PPT
Giora Costantino
Contin Matteo
Crisalli Salvatore
Zaghetto Marco
Massaro Dimitri
Marcato Andrea
Bellò Roberto
Celin Alessandro
Guzzonato Alessio
Mister Il Baffo

RANKING (€ - Punti)
1) Bellò Roberto (30\71)
2)Giora Costantino (20\54)
3) Zaghetto Marco (5\48)
4) Massaro Dimitri (5\43)
5) Marcato Andrea (-15\38)
6)Contin Matteo (-5\25)
7) Cacco Simone (+25\25)
8) Guzzonato Alessio (-25\23)
9) Celin Alessandro (-15\22)
10) Crisalli Salvatore (-15\22)
11) Celin Marco (0\10)
12)Baffo il Mister (-5\1)

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Pornostar PER PASSIONE...

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The...Ribbile

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Da Domani Tutti In Palestra

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CROCEFISSO 3 - PERAROLO 1

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Pesantissima sconfitta per l'Us Perarolo ieri sul campo del
Crocefisso, tornato a giocare nel suo stadio casalingo dopo due anni
di esilio presso il Patataro di via Vlacovich.
E' un perarolo privo di molti giocatori quello che si presenta nella
contea di Salboro: tra infortuni, tesseramenti e matrimoni del roster
di 25 persone il baffo ne ha a disposizione solamente 13, e tra questi
si contano il rientrante capitan Celin, il magazziniere e figlio del
presidente Icio, il gemello scarso dei Conti assente dai campi di
gioco da due settimane.
Scelte obbligate pertanto per mister Baffo, il quale schiera la
classica difesa a 4 con Celin al posto di Pinton, un centrocampo con
Zaghetto, Icio e Salvo, i gemelli Cavallo sulle ali e Occhi come punta
centrale.
Nonostante l'ennesima giornata caldissima, il Perarolo parte
abbastanza bene, cercando di sfruttare le penetrazioni dei suoi
avanti. Tuttavia, non si registra nessun vero pericolo per il portiere
casalingo; contemporaneamente, il Crocefisso inizia a farsi vedere
dalla parti di Bellò, che come il suo dirimpettaio, però, non viene
mai impegnato particolarmente. La partita rimane bloccata sullo 0 a 0
per diverso tempo e si registrano più i pesanti falli dei padroni di
casa che il bel gioco. Fino a quando, ad una decina di minuti dalla
fine del primo tempo, su un calcio d'angolo battuto corto Celin ci
mette una zampa e segna un bellissimo autogol di rapina: un rientro
col botto! Per fortuna ci pensa Salvo a riequilibrare le sorti del
match: dopo aver preso la mira con una punizione dal limite, insacca
al 1° e ultimo minuto di recupero con un perfetto diagonale dalla
destra, sempre da calcio piazzato. Un sospiro di sollievo per il
Perarolo, che certo fino a quel momento non meritava di stare sotto
nel punteggio.

Altra musica invece nel secondo tempo: nonostante si sprechino gli
inviti a tenere la squadra più corta, giò dopo pochi minuti la squadra
è chiaramente divisa in due tronconi, con il solo Icio a fare da
raccordo tra difesa e attacco. Premendo sull'acceleratore, il
Crocefisso, non particolarmente dotato tecnicamente, ma piuttosto
veloce davanti, toglie mano a mano energie agli ospiti, i quali devono
soggiacere anche ad un gollonzo nato da una mischia in aerea, risolta
con una deviazione fortunosa a pochi centimetri da Bellò. Da questo
momento in poi è tutto un susseguirsi di occasioni per il Crocefisso e
di errori grossolani da parte dei giallorossi - ieri in giallorosso. E
se Bellò ci mette la pezza due volte, non può nulla quando al 93'
nuovamente da calcio d'angolo il capitano avversario si fa beffe del
capitano perarolese e insacca di prepotenza. Per concludere, si può
dire che raramente si era visto un Perarolo così farraginoso e privo
di idee: c'è da riflettere su questa sconfitta, e da voltare pagina in
fretta.


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Risultati

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La redazione aggiornerà la classifica in serata,comunque ecco i risultati della giornata di ieri.

Atlet.2000 - S.Marco 2 - 2
Bronzola - Campodars. 2 - 1
S.Martino - S.Lorenzo 2 - 3
Caminense - Mortise 1 - 2
Crocefisso - Vigontina 3 - 1
Justinense - Trebasel. 0 - 0
Pianiga - Real Padova 2 - 2
S.Domenico - Loreggiola 2 - 1

CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -


S.Domenico Savio 11
S.Marco 9
Pianiga 9
Loreggiola 8
Bronzola 8
Mortise 8
Perarolo Vigontina 7
Trebaseleghe 7
S.Lorenzo 7
Crocefisso 7
Campodarsego 6
S.Martino 6
Justinense 5
Atletletico 2000 5
RealPadova 2
Caminense 0

Classifica Marcatori Perarolo

Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Contin Matteo 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1


IL GOL DI SALVATORE


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Novità

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Aggiunata una sezione giochi, di cui uno fisso sul Poker Texas hold'em e uno intercambiabile a ogni refresh del sito(fare aggiorna per cambiare gioco).
In più è stata aggiunta una colonna centrale per la pubblicità per vedere se riusciamo a guadagnare qualcosa per mantenere il sito www.usperarolo.it. Cortesemente vi chiedo di cliccare + volte che potete su questa per fare in modo che questo si realizzi.
Ciao
La direzione

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4° PPT

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VINCITORE BELLO' ROBERTO(Foto di Repertorio)

Oggi si è svolto il 4° PPT Che vede nella classifica molte sorprese..
Per cominciare un inaspettato 8° posto per Guzzonato Alessio e 7° di Celin Alessandro

Vincitori 4° PPT
Bellò Roberto
Marcato Andrea
Celin Marco
Zaghetto Marco
Giora Costantino
Massaro Dimitri
Celin Alessandro
Guzzonato Alessio



RANKING (€ - Punti)
1) Bellò Roberto (35\67)
2) Zaghetto Marco (10\41)
3) Massaro Dimitri (10\37)
4) Marcato Andrea (-10\33)
5) Giora Costantino (-5\29)
6) Cacco Simone (+25\25)
6) Guzzonato Alessio (-20\21)
8) Celin Alessandro (-10\19)
9) Crisalli Salvatore (-15\12)
10) Celin Marco (0\10)
11)Contin Matteo (-15\10)

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Il GOL DI CRISTIAN LEVORATO

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Le immagini non sono chiare, ma si senti il pubblico stupefatto dal supergol del BOMBER LEVORATO....


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Sondaggio

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SPECIALE ARBITRI

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:

Attenzione. Si aggira nei campi di terza categoria un soggetto inquietante conosciuto come "il Maratoneta" o "Diego Armando Maratona".

Il maratoneta si distingue dagli altri arbitri perchè:
- riesce ad essere sempre lontano dal gioco, anche quando casualmente il gioco si avvicina a lui
- ha arbitrato dozzine di gare in serie A, laddove ha imparato i trucchi del mestiere: per tenere i capelli ingellati 90 minuti non bisogna usare il gel ma una soluzione di shampoo e bacardi
- non fa riscaldamento, perchè è già caliente di suo
- ha una vista infallibile: annota i cambi stando a circa 50 metri dai ""cartelloni"", anche se questi sono bianchi e completamente irradiati dal sole
- è inutile protestare, è inflessibile: è sordo
- non fischia troppo, perchè si stanca, nè troppo poco, perchè sennò si addormenta
- non parla la tua lingua, nè alcuna lingua conosciuta nell'emisfero occidentale. Forse non parla proprio
- una volta gli hanno attaccato un contapassi, e a fine gara segnava 20
Se qualcuno l'avesse visto è pregato di segnalarlo immediatamente a questa rubrica, o di aggiungere dettagli del suo identikit per poterlo catturare e riportarlo nel suo ambiente naturale, gli alberi di eucalipto. L'individuo è molto pericoloso e potrebbe attacarvi di sorpresa. Se lo vedete fuggite immediatamente (basta correre per un paio di metri, non riuscirà a tenere il vostro ritmo).
 
 

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US PERAROLO 1 - ATLETICO CIU FAUSAND 2

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:

Prima sconfitta stagionale per l'us perarolo, protagonista di una partita altalenante nella quale ha alternato momenti di bel gioco a momenti di totale smarrimento. Schierato in campo con una formazione inedita, stante le assenze per infortunio del gemello meno forte dei Contin e di Oscar, che si vanno ad assommare a quelle di Celin e DaRìo (il quale, secondo fonti attendibili, dovrebbe già farsi vivo in campo a partire da domani sera), Luca (che pare stia studiando come un matto) e Pablo, del quale si sono perse la tracce: se ci sei batti un colpo.
Complice una giornata torrida, i 22 in campo partono in sordina, forse timorosi di esaurire troppo in fretta le forze. E' l'atletico 2000 ad avere la prima occasione, con un tiro di dante da fuori area respinto da una testa perarolese capitata li per puro caso; i giallorossi - ieri in giallorosso per la terza volta di fila, un record - reagiscono da par loro e cominciano a farsi vedere dalle parti del portiere avversario, senza mai impensierirlo.
Nonostante un leggero predominio territoriale sono gli ospiti a passare in vantaggio con un gran tiro del loro centravanti, che tra una lampada e l'altra evidentemente trova anche il tempo di allenarsi a calciare: da ben fuori l'area di rigore, infatti, scocca un tiro potentissimo che si va ad insaccare sul palo più distante, soprendendo un bellò che comunque avrebbe potuto far poco. E' lo 0 a 1 e non si può esattamente dire che sia meritato: evidentemente lo sa anche il numero 9 stesso, che esulta in una maniera grottesca. Ai padroni di casa serve un buon quarto d'ora per riprendersi dallo shock, e quando passano il centrocampo con il vecchio, sempre molto incisivo, si procurano buone opportunità, tutte concluse malamente. In particolare, a pochi minuti dalla fine della frazione, il vecchio stesso si procura un sacrosanto rigore slalomeggiando tra la difesa avversaria, la cui ultima arma è quella di atterrarlo in area. Sul dischetto va Salvatore, il quale calcia mollemente alla sx del portiere, che  respinge: la palla si alza e per chiunque fosse più alto di un metro e mezzo non sarebbe difficile insaccare, ma Salvo non raggiunge quella quota, colpisce male e la palla sorvola la traversa.
Fanno tre rigori in due giornate, e la curva comincia a contestare lanciando salami e ossocolli in campo, uno dei quali viene prontamente nascosto sotto la divisa dall'arbitro, il signor Diego Armando Maratona, il quale decreta la fine del primo tempo e corre a gustarselo nello spogliatoio.
Al ritorno in campo, mister Baffo non perde tempo ad inserire Andrea C. al posto di Pato e capitan Tino al posto del Vecchio, ed il Perarolo sembra funzionare meglio rispetto alla fine del primo tempo, allorquando era parso pesantemente demoralizzato dal rigore sbagliato. Col baricentro piuttosto alto, è inevitabile esporsi ai contropiedi avversari, sempre piuttosto minacciosi, ma in un modo o nell'altro capitan Trivella riesce sempre a sbrogliare la matassa con l'aiuto dei suoi fidi scudieri i quali ogni tanto riescono anche a proporsi in fase offensiva. In particolare è Elaborato ad avere la fascia piuttosto sgombra dal traffico, e con il suo magico destro già sfruttato in passato, piazza un campanile alto un centinaio di metri proprio sulla testa del portiere il quale si impappina sul più bello e confeziona il più classico degli autogol. E il gol del pareggio e da bordocampo partono le sirene che da sempre festeggiano i gol dell'Eleborato nazionale.
Ma chi spera che raggiunto il pareggio il Perarolo provi ad accelerare e a portare a casa il bottino pieno rimane deluso: l'atletico dimostra di volere la vittoria con più forza e a poco a poco si piazza nella metà campo giallorossa, e nè Liettoli nè Kiba Cavallo, costretto ad entrare in vece di capitan Tino, che si infortunia pesantemente al ginocchio già malandato, possono fare qualcosa per arginare le folate avversarie. Fatalmente, l'Atletico si procura un rigore che il capitano patavino trasforma con precisione e freddezza, confezionando la sconfitta per i ragazzi del baffo, i quali hanno solo una grossa opportunità a fine gara con Kiba stesso che, tutto solo, colpisce al volo ma piazza alto. Sarebbe venuto giù lo stadio, e invece è venuto giù solo un porco.

E domenica, con una squadra priva di numerosi giocatori stante il matrimonio della zia di Marco P. la quale si unisce ad un amico di Isy,Tino,Rubin,il Vecchio,ecc, domenica dicevamo si va a far visita al Crocefisso, nel Patataro di Via Vlacovich, laddove l'anno scorso un Perarolo rammendato e dolorante conobbe una pesante sconfitta di fine stagione. E' quindi con una doppia voglia di rivincita che la formazione di Via Diaz andrà a fronteggiare il team capeggiato da Killer e dalla Formica Atomica. A meno che quest'ultima non sia andata a giocare in serie C.

 

Nel post-partita apprendiamo con apprensione che il ginocchio dell'apprendista capitan tino è appeso ad un appendiabiti. Il comitato infortunati illustri dell'US Perarolo e la scuola di danza "Tango y Tanga" si uniscono in un sol coro augurando al capitano di 1000 battaglie e al ballerino di 5 passi in croce di tornare al più presto.


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NOTIZIE DALL'INFERMERIA

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Come tutti sanno ieri si è infortunato il Nostro Capitano.
La Prognosi è: DISTORSIONE AL GINOCCHIO SINISTRO CON POSSIBILE INTERESSAMENTO DEL MENISCO.


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4° GIORNATA - Risultati e Classifiche

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: , , , , ,
Risultati

Trebasel. - Loreggiola (1 - 2)
Pianiga - S.Domenico (1 - 1)
Real Padova - Crocefisso (1 - 4)
Perarolo - Atlet.2000 (1 - 2)
S.Lorenzo - Caminense (2 - 0)
S.Marco - Bronzola (1 - 1)
Campodars. - S.Martino (0 - 4)
Mortise - Justinense (2 - 0)

Classifica 4° Giornata

S.Marco 8
Loreggiola 8
Perarolo Vigontina 7
S.Domenico Savio 7*
Trebaseleghe 6
Campodarsego 6
Pianiga 5*
Bronzola 5*
Justinense 4
S.Lorenzo 4
Mortise 4*
Crocefisso 4*
Atletletico 2000 4*
S.Martino 3*
RealPadova 1*
Caminense 0

* una partita in meno

Classifica Marcatori Perarolo

Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Contin Matteo 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1

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3° PPT

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Oggi si è svolto il 3° PPT con un nuovo giocatore che ha sbancato TUTTI...
il suo nome è KIBE ..... conosciuto come Cacco Simone.

Ecco la foto del podio
Vincitori 3° PPT
Cacco Simone
Zaghetto Marco
Bellò Roberto
Crisalli Salvatore
Guzzonato Alessio
Celin Alessandro
Giora Costantino
Massaro Dimitri
Contin Matteo
Marcato Andrea

RANKING (€ - Punti)
1) Bellò Roberto (15\42)
2) Zaghetto Marco (15\34)
3) Massaro Dimitri (15\33)
4) Cacco Simone (+25\25)
5) Giora Costantino (0\23)
6) Marcato Andrea (-15\18)
6) Guzzonato Alessio (-15\18)
8) Celin Alessandro (-5\15)
9) Crisalli Salvatore (-15\12)
10) Contin Matteo (-15\10)
11)Celin Marco (-10\0)

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PER LA PRIMA VOLTA IL PERAROLO VESTIRA' "ASICS"

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: ,
Per la prima volta il Perarolo vestirà ASICS e in un colore inedito.

Questa è la maglia che ha vinto le votazioni (www.asics.it)


Questa invce è la maglia che ha perso..... (www.macron.com)

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Da "Il Gazzettino"

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette:
Dicono di noi: Da "il gazzettino" del 02/10/06

COME SI PUO' NOTARE L'AUTORE DELL'ARTICONO NON HA DI SICURO VISTO LA PARTITA. HA ASSEGNATO IL GOL A ZAGETTO INVECE CHE A GUZZONATO E I FATTI NON SI ATTENGONO ALLA REALTA'... BRAVI BRAVI

Bronzola 2 PeraroloVigontina2

GOL: pt 22' Zandarin, 44' Pinton; st 34' Zaghetto, 39' Gomiero.

BRONZOLA : Osto, Novello, Schiavonetti (st 20' R. Peron), Beccaro, M. Peron, Lucadello (pt 15' Spagnolo), Merlo (st 10' Gomiero), Zandarin, C. Meneghetti (st 32' Peschetola), Barison (st 35' R. Meneghetti), Zecchin. All. Piazzetta

PERAROLOVIGONTINA: Rubin, Levorato, Pinton, Zaghetto, Guzzoneto, Marcato, Ceneto, Celin, Contin (pt 32' Massaro), Crisalli, Calore (pt 36' Zampiron). All. Giacometti

NOTE: espulso al st 32' Zandarin per doppia ammonizione.

Emozioni e gol tra Bronzola e PeraroloVigontina che si spartiscono la posta in palio. Dopo una fase di studio iniziale e il tiro di Celin alto di poco (12'), l'equilibrio viene rotto dai padroni di casa al 22'. Zandarin realizza con una punizione impeccabile sul primo palo. La reazione ospite passa sempre dai piedi di Celin, la conclusione è a lato. Il pareggio arriva allo scadere del tempo con Pinton, abile con un colpo di testa a realizzare sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel secondo tempo al 12' il Bronzola si rende pericoloso con il neoentrato Gomiero, la conclusione lambisce il palo. Al 28' la squadra di casa di Giacometti usufruisce di un rigore, neutralizzato con bravura da Osto che si oppone anche al successivo tentativo seguente alla ribattuta. Al 34' Zaghetto porta avanti di testa gli ospiti. Il definitivo pareggio è siglato da Gomiero al 39' con un diagonale.

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BRONZOLA 2 - PERAROLO 2

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
<<Non so se essere felice per la determinazione e la personalità che
ha mostrato la squadra, o se mangiarmi le mani per aver buttato via
due punti quando ormai avevamo la vittoria in mano...>>
E' questo il commento più significativo di mister Baffo a termine del
match che ha visto i suoi ragazzi in trasferta nel difficile, anche
dal punto di vista del giardinaggio, campo di Bronzola, squadra ormai
abituata al saliscendi tra seconda e terza categoria.
I giallorossi, ieri in giallorosso, si schierano così in campo: Rubin
in porta sostituisce Bellò, impegnato a ruttare di fronte a "The
Boss"; Elaborato, Trivella, Marco P. e il gemello Alessandro Celin in
difesa; Isy, Salvo e Zaghetto il trio di centrocampo laddove spicca
l'assenza di DàRio, vittima di uno strappo giovedi sera e al quale
vanno tutti i nostri in bocca al lupo per una pronta guarigione;
Andrea C., Occhi e Contin il reparto avanzato, ma come sempre con
compiti anche di copertura.
L'inizio non è facile: non solo perchè i padroni di casa si dimostrano
tonici e il Perarolo sembra un po' a corto di contromisure, ma
soprattutto a causa del suddetto terreno di gioco che non permette ai
giallorossi a Isy e Salvo di sviluppare come di consueto il proprio
gioco con palla a terra. E infatti è solo con un paio di lanci lunghi
per Andrea C. che i ragazzi del Baffo si avvicinano all'area
avversaria, oppure con un tiro dalla distanza di Contin, tutte
occasioni che peò non impensieriscono troppo il portiere avversario,
ritratto dai fotoreporter a bordocampo in una preziosa veste di seta
rosa.
Il bronzola, nel frattempo, vive di qualche folata offensiva ma
soprattutto si dimostra squadra più smaliziata: aggrapparsi alla
maglia avversaria e tuffarsi è il passatempo dei numeri 3 e 11, il
quale si farà ben volere anche per una serie di gomitate ben piazzate.
L'arbitro tuttavia non prende provvedimento alcuno. Nonostante sia
dotato di superpoteri non li sfrutta a dovere: i suoi occhi di
dimensioni paranormali gli consentono infatti di vedere fino a 300
metri di distanza, anche di spalle, ma si sa che i supereroi sono
restii a sfruttare i propri mezzi, a meno che non indossino un costume
attillato che evidenzi il loro pacco, e grazie a dio non era il caso
di ieri.
Ma torniamo sul campo di gioco laddove a pochi passi dall'area un
giocatore gialloverde viene atterrato, questa volta per davvero, dalla
difesa perarolese. Sulla palla si piazza il numero 8 che tira ad occhi
chiusi in mezzo alla barriera la quale, presa di sprovvista da una
folata di vento, fa un buco: la sfera vi s infila come per magia e
trafigge l'incolpevole Rubin. E' il gol del vantaggio per i padroni di
casa, ed il tripudio per la popolazione locale, disposta a versare ben
3 euro, dicasi 3 euro signore e signori, per vedere una partita di
terza categoria.
Sugli spalti, un Tino Giora allibito commenta così: "al ritorno,
l'ingresso al Frazionale costerà 4 euro".
Nonostante due sostituzioni per infortunio (Contin e Andrea C.,
rimpiazzati rispettivamente dal Vecchio e Oscar) i giallorossi non ci
mettono tanto a reagire e collezionano una dietro l'altre tre azioni
da gol, che vedono tutte come protagonista Isy, molto presente ma non
altrettanto incisivo in fase offensiva. Dapprima viene smarcato da
marcato - scusate il gioco di parole - davanti al portiere, ma
conclude con poca convinzione; quindi sugli sviluppi di una punizione
si tuffa in bello stile cercando di servire di testa un compagno a
centro area, compagno che tuttavia non si materializza; infine, di
nuovo solo davanti al portiere, si fa respingere la palla in corner.
Fortunatamente, per la sua pelle, proprio sugli sviluppi di questo
calcio d'angolo, Marco P. trova la zuccata vincente in mezzo all'area
e sigla il meritatissimo pareggio in pieno recupero.
Si va negli spogliatoi, laddove purtroppo non siamo ammessi - il
bronzola voleva infatti una fidejussione di 120 euro per poter
visitare gli spogliatoi durante il riposo - ma siamo certi che il
Baffo avrà provveduto a caricare a dovere i suoi, registrando un
attimo le marcature ed esortandoli a giocare di più sulle fasce,
presidiate dal Vecchio e da Elaborato, impegnato qualche metro più
avanti del suo standard.
Si torna in camp, non cambiano i giocatori e non cambia il copione: da
una parte il bronzola è fedele al proprio motto "lanci, casin e man
dappartuto" (motto che porta, con fierezza, anche sulla maglia, sotto
lo stemma a forma di braciola); dall'altra il perarolo cerca di
giocare con raziocinio, ma a volte è vittima di qualche imprecisione.
La partita si fa un po' più cattiva e difficile da dirigere: la
casacca nera non desidera certo che gli animi si surriscaldino così
tira fuori un paio di cartellini tanto per dare un segnale finchè,
all'ennesima arrampicata su un ospite, nella fattispecie Occhi,
assegna un sacrosanto rigore per il suo atterramento in piena area di
rigore. Sul dischetto il mister manda Oscar il quale piazza a metà
altezza sul palo alla sinistra del portiere di rosavestito. Buon colpo
di reni e palla deviata ma... attenzione, l'arbitro fa ripetere, c'era
troppa gente in area!! Ancora Oscar, che questa volta opta per una
palla centrale e... ancora parato dal portiere, che non si riesce a
capire se è un fenomeno o una pippa, ma in questa duplice occasione è
stato decisamente all'altezza.

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Per la cronaca, segnaliamo che nonostante il bronzola sfoggi un
encomiabile cartellone "NO AL RAZZISMO" all'interno del recinto del
campo di gioco, proprio di fronte alle tribune, in occasione del
rigore il pubblico locale non ha esitato a fare pesanti battute circa
la provenienza e la razza del direttore di gara, che nonostante i
superpoteri non viene da kripton ma probabilmente da un paese
nordafricano. Nei prossimi giorni, i capoultrà del bronzola si
incontreranno con i parigrado della Lazio.
Complimentoni!
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Nonostante la doppia delusione, chi si aspetta un calo di
concentrazione o uno smonamento collettivo da parte dei ragazzi di
capitan Trivella deve ricredersi poichè è il Perarolo che continua a
macinare gioco e la logica conclusione è il gol: dopo aver sbagliato
una terza volta un gol a tu per tu col portiere, Isy riscatta gli
errori precedenti insaccando con decisione da pochi passi. Che
squadra!!! Che attributi!!!
Mancano ormai una decina di minuti ed è normale che il Bronzola si
riversi tutto all'attacco e contemporanemente si esponga ai
contropiedi avversari, sugli sviluppi di uno dei quali il Perarolo
ottiene anche la superiorità numerica: il numero 8 che aveva sbloccato
il risultato si fa espellere per somma di ammonizioni lasciando a
Zaghetto una buona punizione dal limite dell'area. L'aitante difensore
centrocampista tuttofare calcia tuttavia malamente a lato. Dovrebbe
prendere lezioni dal capitano avversario, che da posizione simile
tenta di sorprendere Rubin sul palo coperto dalla barriera, ma il
portiere giallorosso è attento e blocca in due tempi. La partita scema
sempre verso di più verso la fine, col Perarolo che controlla
abbastanza agevolmente le sfuriate avversarie. Dopodiché, avviene il
patatrac.
Il bronzola calcia e la palla esce abbondantemente alla sinistra di
Rubin. Il quale, vittima probabilmente di una crisi di identità,
recupera velocemente la sfera e anzichè attendere l'arrivo di un
difensore per battere dal fondo, decide di giocare velocemente, senza
alcun apparente motivo. Vede un compagno aperto in fascia a pochi
passi e lo serve. La palla tuttavia è troppo lenta, forse anche a
causa dell'erba piuttosto alta, ed è preda del neoentrato 18 il quale
non ci pensa due volte a calciare: Rubinho è ancora fuori dai pali e
nonostante il tentativo in extremis, non la può raggiungere. E' il
pareggio, ed è una vera beffa per gli ospiti... Che tuttavia,
paradossalmente, hanno ancora la possibilità di rimettere a posto
tutto: siamo all'ultimo minuto di recupero, Zaghetto si invola sulla
fascia, cross perfetto, Occhi anticipa il portiere e dirige la palla
verso la porta con un abile colpo di testa, la palla è nella giusta
direzione ma... palo interno e... fuori! Incredibile, che sfiga!!!
"Con un culo del genere, potete andare in seconda".. è il laconico
commento di capitan Trivella agli avversari, rei confessi, a margine
di un match che sa davvero di beffa. "Speriamo di non dover
rimpiangere questi due punti" sono invece le parole del detentore
della fascia stessa, TJ Giora.

A fine gara, sono state finalmente decise le maglie per l'ormai
prossimo inverno: sponsorizzate dal Bar Diaz, la nuova casacca sarà
per metà rosa e per metà nera, così come è stato deciso
DEMOCRATICAMENTE all'interno del locale stesso al termine di una
vibrante votazione che ha riportato alla mente di tutti gli accesi
dibattici elettorali di questa primavera. Per chi ama la storia, si
tratta degli unici due colori che non erano ancora stati indossati
dalla prima squadra perarolese: e non salti fuori che la squadra
femminile del perarolo aveva le maglie rosanero. Anzitutto erano FUXIA
e nero, e poi, diciamolo una volta per tutte, 4 lesbiche non fanno una
squadra! Si perchè è questa la verità, la formazione si dimostrò
essere un covo di... donne con spiccata propensione mascolina, e non
caso l'avventura durò solo un paio d'anni. Ma questi sono discorsi da
giornali scandalistici, e voi smettela di toccarvi, smanettoni!,
tornate a lavorare!!!


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Recuperi della prima giornata 17/09

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette:
RECUPERO GARE DEL 17 SETTEMBRE 2006 (1^ DI ANDATA)
Si comunica che le sottoelencate gare saranno recuperate MERCOLEDI’ 11 Ottobre 2006 con inizio alle ore 15.30

GIRONE “B”
BRONZOLA - PIANIGA
CALCIO S.MARTINO - R.E.A.L. PADOVA
S.DOMENICO SAVIO - USA MORTISE

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3° GORNATA - Risultati e Classifica

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: , ,
Risultati
Atlet.2000 - Real Padova (3 - 3)
Bronzola - Perarolo Vigontina (2 - 2)
S.Martino - S.Marco (0 - 1)
Caminense - Campodars. (0 - 2)
Crocefisso - Pianiga (1 - 1)
Justinense - S.Lorenzo (4 - 2)
Loreggiola - Mortise (1 - 1)
S.Domenico - Trebasel. (1 - 0)

Classifica 3° Giornata

PERAROLO VIGONTINA 7
S.Marco 7
Trebaseleghe 6
Campodarsego 6
S.Domenico 5*
Loreggiola 5
Bronzola 4*
Pianiga 4*
Justinense 4
Real Padova 1*
S.Lorenzo 1
Mortise 1*
Atletico 2000 1*
Crocefisso 1*
S.Martino 0*
Caminese 0
* una partita in meno

Classifica Marcatori Perarolo

Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Contin Matteo 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1

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