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Perarolo 1 – Oriago 4

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Ultima partita del campionato di seconda categoria 2007-2008. Ultima, ma non per tutti: in seguito ad un girone di ritorno particolarmente deludente, il Perarolo dovrà infatti tribolare un altro po' per mantenere il suo posto nella seconda divisione ed evitare di ritornare immediatamente nella terza. Non è ancora tempo di bilanci, pertanto andiamo avanti con la mera cronaca.

Come di consueto (negli ultimi tempi) le unità da combattimento a disposizione del mister Baffo sono ridotte al lumicino: 11 giocatori, più un dodicesimo che arriva a partita inoltrata. Dario, Tino, i Redenti, Trivella e Cugino sono indisponibili per via di infortuni, squalifiche o comunioni. Forse c'è qualche altra assenza, ma ormai è difficile tenerne il conto, molto più facile, invece, comunicare i pochi presenti.

Con l'aggiunta di Icio che si accomoderà in panchina a metà primo tempo, il Perarolo si schiera con Beccò tra i pali, una linea difensiva inedita: Camacho – Elaborato – Mr. Lui – Teschio; Isy, Paja Onga e Todo Recto a centrocampo con Toldo a maramaldeggiare in avanti supportato dai fratelli The Cavalloes.
Il match parte piuttosto blandamente: per gli ospiti il campionato è finito da almeno un paio di partite, sono matematicamente salvi e non potranno comunque accedere ai play off per la promozione. D'altra parte i giallorossi, ieri in bianco, e con calzettoni rossi, sembrano temere l'ennesima figuraccia, quindi badano a coprirsi più che ad attaccare, cercando di non sfilacciarsi troppo.
L'Oriago si dimostra particolarmente pimpante davanti, ed in particolare sulle fasce laddove schiera due mezzepunte molto offensive, che costringono il Teschio e anche Paja più alla difesa che all'attacco. In mezzo al campo il Baffo rimescola le carte dopo un quarto d'ora: Isy viene avanzato al centro dell'attacco, mentre Pato prende il suo posto, ma a farla da padrone li in mezzo è Todo Recto, che corre come un assatanato e recupera una dozzina di ottimi palloni, trovando anche il tempo di imbastire qualche buona azione di contropiede con dei lanci calibrati.

I padroni di casa passano in vantaggio verso la mezzora, allorquando Isy trova il giusto tempo per insaccare di testa un traversone dalla destra: tanta enfasi alle nuove scarpe bianche, ma è ancora l'uomo a fare la differenza.
Peccato che meno di cinque minuti dopo i blues trovino il pareggio: azione di rimessa, tiro da fuori area, Beccò respinge e al centro dell'area si ritrova solo soletto il centravanti che, invero con una certa veemenza, non può che siglare il più facile dei gol. Numerosi dubbi sulla posizione del giocatore stesso, che al momento del tiro sembrava essere aldilà della palla... l'arbitro non concorda. Ma convalida. Ma il perarolo non si da per vinto e confeziona due grandissime occasioni: in entrambi i casi è Kiba Cavallo a trovarsi a tu per tu davanti al portiere avversario, ma vuoi per la tensione, vuoi per la stanchezza, sciupa malamente.
Il primo tempo finisce qui, tutti a bere un tè freddo per ripartire di slancio. Ad accogliere i giocatori per la seconda frazione di gioco ci sono strani nuvoloni che coprono il cielo e minacciano pioggia. Ancor più minaccioso è l'Oriago, che fa vedere sin da subito di avere intenzioni ostili, e anche per questo il Baffo corre ai ripari inserendo Icio per Todo Recto e spostando Paja nella zona di competenza di quest'ultimo.
La squadra tuttavia si allunga pericolosamente, e gli ospiti iniziano a sfruttare con più determinazione il buco a centrocampo. La linea difensiva è costretta a cavarsela con le cattive più che con le buone, ma fatalmente capitolerà su un tiro da fuori area che beffa il numero 1 giallorosso. Il raddoppio avviene pochi minuti dopo, in occasione di un altro dubbio fuorigioco, anche se questa volta pare che la retroguardia non l'abbia applicato correttamente. I padroni di casa si demoralizzano ma cercano comunque di ribaltare un risultato che li vede pesantemente ed ingiustamente condannati, ma l'unico risultato di questo sforzo è il quarto gol dell'Oriago, che esce dal frazionale con più meriti del dovuto, ma senza rubare niente.
Fra due settimane la sfida sarà con il Menarello, in quello che si prevede essere un derby più che infuocato.

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