RSS

MORTISE 2 - PERAROLO 4

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Nella domenica senza auto, c'è una squadra che viaggia in corsia di sorpasso a tutta velocità e con gli abbaglianti a tutto spiano: è il Perarolo di mister Baffo che, complice i risultati a sopresa di avversari come il crocefisso, fa proprio il terzo posto in classifica.

Aldilà di questo infelice inizio che sa tanto di gazzetta dello sport, giornale oramai più attento a vendere dvd e spillette che non ai propri articoli, bisogna dire che i giallorossi, ieri in rosanero, si sono dimostrati davvero tosti e hanno certamente meritato la vittoria, grazie anche alle invenzioni tattiche del Baffo, che a sorpresa si era ritrovato a dover fare i conti con l'assenza di Ercole Contin. Il supereroe dal berretto di lana che non può essere sconfitto dagli essere umani, è stato messo ko da un bacillo influenzale: al sabato pomeriggio non dovresti giocare a nascondino con Steve, ma prepararti per il match!
Ma non era solo il bomber a preoccupare il mister: Capitan Tino era evidentemente sotto l'influenza di alcol e pasticche; Zaghetto e Trivella non avevano ancora recuperato dal loro infortunio; Oscare lamentava una fastidiosa botta alla coscia e il ritorno di Capitan Celin in panchina era una minaccia: è noto infatti che il possessore della fascia vuole sempre giocare e non accetta di essere messo in panchina a nessuna condizione.

Ecco allora che il Perarolo anti Mortise è composto da Bellò, Elaborato e AleTas sulle fasce, San Mattana da libero, Jack Pinton da stopper; Tino, DàRio e Salvo a centrocampo; Pato a spingere sulla fascia destra, Occhi sulla sinistra e SURPRISE SURPRISE l'aitante Isy da centravanti. "In un campo piccolo come quello del mortise è facile che ci si ritrovi a giocare a ping pong, così ho voluto sfruttare i centimetri di Isidoro per infastidire la difesa avversaria: l'avevamo già provato giovedi in allenamento, non è certo stata un'improvvisazione" ci spiega un Baffo giustamente fiero della sua squadra. In panchina, oltre al già citato Celin pronto ad attaccare briga, si siedono Zanellato, Kiba, Oscare, Trivella, Piedone Paja Onga e Rubin, stretti stretti per scaldarsi in una giornata nebulosa in cui l'umidità la fa da padrona. Raramente in una terza categoria si era vista una panchina con così tanti pezzi da 90.
Kili.
(quei de rubin no se vede ma i se tutti soa tega).

Tra gli avversari ritroviamo con piacere "erba" d'incalci, reduce da un lungo infortunio al ginocchio, e notiamo con altrettanto piacere l'assenza del peoco, il centravanti più rompiminchia e cazzone che la storia abbia mai consegnato al giuoco del calcio.

E che qualcuno non si azzardi a venire sul sito e dire "umh, come trattata male i miei compagni di squadra, siete brutti e cattivi".

Ma torniamo sul rettangolo di gioco: sin dall'inizio, è evidente che il Perarolo ha due problemi, oltre allo stato di ubriachezza molesta del capitano: i calci piazzati, da cui arriverà il primo gol avversario, e soprattutto la fascia sinistra, laddove Tas non riesce a prendere le misure al veloce e funambolico 7 avversario. Per fortuna ci sono sempre Mattana o Bellò a metterci una pezza. Il portierone però non può far niente allorquando, al 15° circa, lo spilungone 5 avversario incoccia industarbato in mezzo all'area e insacca! Davvero un brutto gol da subire, frutto della disattenzione. Ma è qui che il Perarolo dimostra di essere squadra con gli attributi: testa alta e gambe in spalla, non passa un solo minuto che, così come accadde 15 giorni fa col S.Andrea, i rosanero vanno in gol: Salvo vede un corridoio libero e mette una palla con il contagiri per il difensore che tuttavia pasticcia a causa dell'uscita del portiere, i due si scontrano, la palla ballonzola nell'area piccola laddove accorre Isy che insacca con facilità. E' il gol del sacrosanto pareggio. E il risultato potrebbe cambiare ancora un paio di minuti dopo se Pato Cavallo, abilmente pescato da Occhi, non calciasse precipitosamente alto da ottima posizione. Ma anche in questo caso la brutta conclusione non demoralizza il cursore di fascia, piuttosto lo galvanizza: preso da furia agonista eccolo avventarsi su tutti i palloni che gli passano vicino, e anche se rischia di essere ammonito per un intervento dove ci mette fin troppa foga, si trasforma in un vero e proprio fastidio per la difesa avversaria, non fosse altro per la serie di gialli che vengono sventolati dalla casacca nera nei confronti dei padroni di casa. Nel frattempo assistiamo anche all'uscita per infortunio di capitan Giora, che fino a quel momento si era comportato più che dignitosamente viste le sue condizioni etiliche. Al suo posto entra Oscare, che si dimostra da subito pimpante e in giornata, pronto a far male alla difesa avversaria.
Si torna in spogliatoio sull'1 a 1, ed è una partita chiaramente alla portata del Perarolo: sarebbe un vero peccato non portare a casa i 3 punti. E infatti passano appena 5 minuti e il Perarolo si porta in svantaggio: dormita generale, o semplice torpore da spogliatoio caldo e accogliente, mentre il Mortise giostra la palla da destra a sinistra a destra e ancora a sinistra fai un salto fanne un altro tiro scamorza da fuori area che trova imprerato Bellò e la palla lemme lemme s'insacca. Che beffa! Ma che buone saranno le paste giovedi sera....
Ma così com'era accaduto nel primo tempo il Perarolo non si da per vinto e riparte a testa bassa: è così che Pato Cavallo s'invola sulla fascia e calcia dritto in porta sorprendendo l'incauto portiere: Isy rischia di intervenire sulla sfera in netta posizione di fuorigioco, ma la sua buona stella lo assiste e l'arbitro convalida.

Per farsi perdonare, il gigante dai piedi buoni insacca di testa il gol del 2-3 su caparbia azione di Occhi, sempre più uomo assist in questi tempi di magra. Il resto è storia: Pato che fa espellere un'avversario dopo l'ennesimo fallaccio su di lui, Oscar che insacca da centrocampo, le sostituzioni per far respirare i giocatori, i lisci di San Mattana... tutto quanto s'incastra perfettamente nel disegno del Baffo, che da dietro le quinte ha magistralmente disegnato e architettato la vittoria che regala il 3° posto ai suoi. Pochi minuti prima della fine della partita, come previsto, capitan Celin si scaglia proprio contro l'allenatore per non averlo fatto entrare in campo... cosa succederà martedi sera???? Un altro caso Saccarola sta per scombussolare lo spogliatoio? Non tardate allora ad accorrere in edicola e prenotare la prima spilletta della collezione "i grandi capitani giallorossi": la prima uscita è dedicata proprio al senatore perarolese protagonista di tante battaglie! ACCORRETE!

"i grandi capitani giallorossi"
colleziona le spillette dei protagonisti della storia giallorossa: da Celin a Zorzetto, da Balin a Giora. Rivivi con loro le imprese del passato, le gesta dei mitici anni sessanta, i monumenti del Frazionale. Ad ogni uscita troverete una spilletta, bagnata in oro, con il bassorilievo del volto del capitano nella tipica posa mussolinesca, la garanzia di autenticità, ed un fascicolo rilegato ricco di testi ed immagini sulla storia dei giallorossi. La monumentale opera consto di 30 uscite settimanali per un totale di 14000 pagine, 7000 foto, 1000 testimonianze e 2 autografi. Prima uscita promozionale, €29,99. Successive uscite €49,99.

| edit post

12° Giornata - Risultati e Classifica

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: , ,
S.Martino - Bronzola 1 - 2
Caminense - Atlet.2000 1 - 1
Justinense - Crocefisso 1 - 0
Loreggiola - Pianiga 2 - 0
Trebasel. - Real Padova 3 - 3
S.Lorenzo - S.Marco 0 - 1
Campodars. - S.Domenico 0 - 2
Mortise - Vigontina 2 - 4


CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -

S.Domenico Savio 32
Loreggiola 29
Perarolo Vigontina 22
Crocefisso 21
Trebaseleghe 20
Bronzola 18
S.Marco 17
S.Martino 16
Mortise 16
Pianiga 16
Atletletico 2000 15
Campodarsego 13
S.Lorenzo 7
Justinense 7
RealPadova 7
Caminense 4


Classifica Marcatori Perarolo

Contin Matteo 4
Cavallo Stefano 4
Massaro Dimitri 3
Guzzonato Alessio 3
Zampiron Oscar 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1
Marcato Andrea 1

| edit post

Sorpresa

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Controllando le visite del nostro sito, si è notato che alcune visite provengono dal sito del S.Marco.
Questo è il Link

http://angolosanmarco.altervista.org/

| edit post

S.Andrea Nostro Patrono 1 - US Perarolo 2

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Sull'imbarazzante e profumato di letame campo del s'andrea (nostro patrono) di campodarsego un Perarolo per l'ennesima volta in formazione ridotta ha la meglio su un avversario dal doppio volto: tecnicamente scarso e falloso da un lato; orgoglioso e cocciuto dall'altro. I giallorossi, ieri in rosanero, si schierano così: Bellò a difendere i pali, Celin nel ruolo di libero (stante l'indisponibilità di Trivella), Elaborato, Ale Celin e il Vecchio come difensori; Isy, Salvo e Oscar a centrocampo; Occhi, Contin e Pato in attacco.
 
La partita inizia bene per gli ospiti, che si dimostrano tecnicamente superiori nella zona nevralgica del campo, all'altezza nel riparto difensivo, e pimpanti in quello offensivo. Ed è naturale che il gol arrivi presto: caparbia azione di Occhi, autore ancora una volta di una buona prova, che serve un Contin preciso e freddo per il gol del vantaggio. Il perarolo non esulta più di tanto: la partita è ancora lunga, e gli avversari si fanno sentire sulle gambe e, di conseguenza, sui nervi della squadra del baffo, anche ieri sostituito dal vicario Rossi sempre più vicario e sempre meno cuoco.
Tuttavia il gol del vantaggio sembra rilassare fin troppo i rosanero, che, minuto dopo minuto, si fanno prendere le misure, arretrano il baricentro, perdono il controllo del centrocampo e fatalmente si espongono agli attacchi, peraltro sempre piuttosto sterili, dei padroni di casa: l'unica occasione degna di nota è un tiro da fuori area deviato di cabezon da ale C. ma che trova pronto Bellò, agile a deviare in angolo e sufficientemente lucido nonostante la querelle sulla posizione del pallone in fase di rinvio dal fondo avuta col commissario di gara, signor "mi sono alzato cinque minuti fa, e alzari non vuol dire svegliarsi"
 
Pochi attimi prima del the caldo, capitan Celin trova il tempo di infortunarsi per l'ennesima volta in questa stagione da dimenticare, almeno dal punto di vista dell'integrità fisica: stavolta è il ginocchio destro a provocare dolore al sostituto di trivella, che dovrà abbandonare il campo pochi minuti dopo l'inizio della ripresa, grazie anche agli attacchi di terrore psicologico sferratigli da Elaborato, che si era già detto in passato pronto a tutto per indossare la fascia di capitano, e che c'è riuscito brillantemente suggerendo che si vedeva che il ginocchio era andato fuori posto.
 
L'infame, comunque, si mette a capo di una difesa ancor più rammendata: il Vecchio passa a fare il difensore centrale e, pur privo di una lente, dimostra ancora una volta di essere elemento affidabile in tutte le posizioni. Avesse qualche capello in più in testa, si candiderebbe ad essere l'Eclettico degli anni 2020.
Tuttavia il S.Andrea ha preso coraggio e accortosi del nuovo assetto, cerca di sfondare al centro anche grazie al neo-acquisto, il centravanti visto la settimana precedente con il san marco e sostituito dopo l'asta colpita in contropiede.
Facciamo notare con una punta di orgoglio che le nostre previsioni circa un comportamento azzardato da parte del mister del ponte di brenta erano azzeccatissime!
Ma torniamo in campo: come dicevamo, il s.Andre spinge sull'acceleratore e riesce a tramutare lo sforzo compiuto in gol. Per la verità, la complicità della difesa perarolese è evidente, ma il pareggio è sostanzialmente giusto. Ma chi si aspetta che la strada per i rossoblu targati yoga sia in discesa e la vittoria a portata di mano deve fare i conti con l'orgoglio di Pato Cavallo: palla al centro, Contin pesca il minore dei Cavallo il quale scaglia in porta appena 50 secondi dopo la rete subita! Quasi da guinness dei primati. 
 
Il resto della gara si tramuta in uno sterile tentativo di riacciuffare il pareggio da parte della squadra di Dome, proprio quel Dome che fino ad una stagione fa militava proprio nelle fila della San Marco, che tuttavia non raggiunge il suo obiettivo, nonostante giochi per 20 minuti abbondanti in superiorità numerica per via del doppio giallo che rimedia Isy. Il fortino comunque resiste, e capitan Elaborato si porta a casa i tre punti e il pallone.
 
Domenica prossima si conclude il trittico dei santi: dopo Marco e Andrea, infatti, toccherà a Lorenzo, un team che aveva sorpreso ad inizio campionato raggiungendo un bottino di punti maggiore di tutti quelli messi assieme negli ultimi 4 campionati, ma che già sembra essere in parabola discendente; tuttavia questo non è un buon motivo per abbassare la guardia e anzi dev'essere uno stimolo per lavorare bene durante la settimana per avvantaggiarsi della propria superiorità e chiudere la gara anzitempo, risparmiando quindi energie per gli impegni futuri e magari mettere un punto ogni tanto perchè la punteggiatura andrebbe anche rispettata...
 

| edit post

10°giornata - Risultati e Classifica

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: ,
10° GIORNATA
Caminense - S.Martino (0 - 1)
Justinense - Bronzola (3 - 1)
Loreggiola - Atlet.2000 (3 - 1)
Trebasel. - Crocefisso (1 - 2)
S.Lorenzo - Real Padova (0 - 2)
S.Marco - S.Domenico (1 - 2)
Campodars. - Vigontina (1 - 2)
Mortise - Pianiga (1 - 4)

CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 26
Loreggiola 26
Crocefisso 21
Trebaseleghe 16
Perarolo Vigontina 16
S.Martino 16
Pianiga 16
S.Marco 14
Mortise 13
Bronzola 12
Atletletico 2000 11
Campodarsego 10
Justinense 9
RealPadova 9
S.Lorenzo 7
Caminense 3



Classifica Marcatori Perarolo

Cavallo Stefano 3
Contin Matteo 3
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1

| edit post

PERAROLO 0 - SAN MARCO 2

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Seconda battuta d'arresto casalinga consecutiva per l'US Perarolo, che viene sconfitto nel derby con il San Marco. Piena zeppa di facce nuove, la formazione d'oltrebrenta si presenta con delle inedite cassacche gialloblu, che si distinguono a malapena da quelle rosanero dei giallorossi di via Diaz che si schierano con Bellò, la solita difesa a 4 laddove Celin prende il posto di Pinton infortunato dell'ultimora; a centrocampo si schierano Guzzo, Salvo e Oscar che rientra e sostituisce l'infortunato Piedone Zaghetto; l'attacco modulabile ha il volto di Contin, Occhi e il Vecchio. Gli avversari si schierano invece con un 4-4-2 che diventa all'occasione un 4-2-4 nel tentativo di sfruttare i veloci attaccanti a disposizione tra i quali spicca Forcina. In tanti anni di onorata carriera a bordocampo, signori, non mi era ancora accaduto di commentare una partita laddove uno aveva una forcina in testa. Di pettinature strane tante, ma questa vince senz'altro il Ridicolo Award del 2006. Da notare che la pettinature in questione era quella che andava di moda un paio d'anni fa tra le ragazzine 14enni: frangetta ingellata da metà testa fin sulla fronte, permanente nel resto dei capelli. Anche il numero 11 sfoggia la stessa opera d'arte, racchiusa però in un'elegante fascia allo scopo di essere più aerodinamico. Anche il Vecchio, nel suo piccolo, mostrava una nuova pettinatura: uscito da poche ore dagli studi Jean Louis David, il teschiaccio presentava una zazzera stile frate francescano in pellegrinaggio. Gli mancava solo il saio.
Per tutto il primo tempo le squadre denotano una buona propulsione offensiva e qualche carenza difensiva e, a sprazzi, mantegono il pallino del gioco. Tocca per prima al Perarolo a farsi vivo dalle parti del portiere avversario, sciupando però un paio di occasioni che potevano essere sfruttate meglio. Ciò che preoccupa è una certa tendenza generale a riversarsi sul fronte offensivo senza poi ricoprire gli spazi: capita allora che, sbagliati in malo modo rimesse o calci piazzati, gli ospiti ripartano velocemente in contropiede e si trovino in superiorità numerica: e se in un paio di occasioni capitan Celin recupera la situazione commettendo fallo, alla terza c'è solo da ringraziare la buona sorte. Scattato sul filo del fuorigioco, un filo spesso un paio di metri, ma secondo l'arbitro sempre filo era, il centravanti padovano si fa beffe di Bellò e lo supera con un delizioso pallonetto che... si infrange sull'asta e incredibilmente il Perarolo riesce a sventare la minaccia. Scampato il pericolo, Guzzo e Oscar riprendono per mano la squadra dettando i ritmi per gli inserimenti sulle fasce del Vecchio, di Contin ed Elaborato. Poco dopo, Contin si beve con una finta di sopracciglia il libero avversario, entra in area e a tu per tu col portiere spedisce a lato, peccato era l'occasione giusta per passare in vantaggio e concretizzare la buona prova del Perarolo. Si va negli spogliatoi, dopo aver subito un altro contropiede in pieno recupero, con la certezza di poter fare meglio, ed è proprio con questo intento che il Baffo, squalificato ma abilmente intrufolatosi negli spogliatoi con calandosi dal camino, alza i toni: la partita è abbondantemente alla portata dei suoi ragazzi, che tuttavia devono essere più determinati e prestare più attenzione in fase di copertura.
Si torna in campo con una grossa novità: il San Marco sostituisce ben due delle sue pedine d'attacco, tra cui il centravanti, che aveva dato qualche grattacapo alla difesa rosanero. A fine gara si scoprirà che il motivo di tale avvicendamento è stato proprio l'asta colpita dal giocatore. Ci si chiede con stupore se queste fini tecniche psicologiche funzionino davvero o se dopotutto servono solo a farsi mandare affareinculo dai proprio giocatori.
Ad ogni buon conto, al suo posto entra Bilbo Baggins, uno hobbit piuttosto veloce cui è difficile prendere le misure. Mentre da fuori lo incitano "dai Porcu, corri Porcu", il Baffo decide di cambiare le marcature spostando M.Celin su Forcina e A.Celin su Porcu. Ma poco cambia: il guizzante nano da giardino fa incappare in tre falli consecutivi il mancino perarolese, e nell'inevitabile cartellino giallo. Nel frattempo, il Perarolo ha creato ancora un paio di buone occasioni, sfruttando anche la buona giornata di un Occhi carico e determinato. Ancora una volta però, la scarsa precisione e, va detto, anche la bontà del numero 1 gialloblu hanno come effetto collaterale il vantaggio degli avversari: cross dalla sinistra fino al secondo palo laddove è piazzato a metà strada tra Elaborato e Zampiron l'aitante numero 14 avversario che di testa spedisce la palla contro il palo interno. 0 a 1 e partita in salita per il Perarolo. Che tuttavia non demorde e anzi, grazie anche all'ingresso di Pato e Dario, riesce a farsi vedere con continuità dalle parti della difesa avversaria. Ma non c'è niente da fare: nè i calci piazzati, nè i corner, nè tantomeno le azioni manovrate trovano la via del gol. A un quarto d'ora dalla fine un'entrata su Dario fa pensare al calcio di rigore: la casacca nera, che pur ha mostrato diversi segni di senilità precoce, sembra prendere la decisione giusta accordando la punizione dal limite. Assistiamo anche alla sconcertante farsa del giocatore infortunato: in almeno 4 o 5 occasioni gli ospiti si accasciano al terreno rimanendoci per diversi minuti, senza poi mostrare alcun vero problema. Certo, qualsiasi squadra nelle stesse circostanze utilizzerebbe questo espediente, ma anche la "furbizia" ha un limite e ieri è stato abbondantemente passato. In particolare allorquando, battendo velocemente una punizione a pochi passi dal limite, capitan Celin imbecca Isy solo soletto in area e pronto a sparare in porta. Peccato che l'arbitro interrompa l'azione per assistere l'autore del precedente gol, il quale poi si rialza gongolante. Il cartellino giallo non è una sanzione ma una vera beffa. Detto questo, se il Perarolo si trova sotto nel punteggio è solo per il proprio demerito, ancor più quando, nel pieno tentativo di recuperare, viene trafitto per la seconda volta allo stesso modo, anche se stavolta accade sugli sviluppi di un corner. E' lo 0 a 2 finale, e non basteranno 6 abbondanti minuti di recupero per cambiare le sorti di una partita compromessa nel punteggio a causa di alcune amnesie difensive, ma ancor più da un'inspiegabile atteggiamento "a recie basse".
Peccato. Peccato perchè, come detto, la squadra non ha giocato male e non meritava la sconfitta, un pareggio dopotutto sarebbe stato il risultato più corretto. Ancora una volta, quindi, i mali del Perarolo sembrano essere a livello psicologico: il che paradossalmente rende più arduo trovarne una soluzione.

| edit post

9° Giornata - Risultati e Classifiche

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: , ,
Dovere di Cronaca...

9° GIORNATA
Atlet.2000 - Trebasel. (2 - 3)
Bronzola - Loreggiola (2 - 4)
S.Martino - Justinense (1 - 1)
Crocefisso - Mortise (1 - 1)
Pianiga - S.Lorenzo (2 - 1)
Real Padova - Campodars. (4 - 2)
S.Domenico - Caminense (3 - 1)
Perarolo Vigontina - S.Marco (0 - 2)

CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 23
Loreggiola 20
Crocefisso 18
Trebaseleghe 16
S.Marco 14
Perarolo Vigontina 13
S.Martino 13
Mortise 13
Pianiga 13
Bronzola 12
Atletletico 2000 11
Campodarsego 10
S.Lorenzo 7
Justinense 6
RealPadova 6
Caminense 3


Classifica Marcatori Perarolo

Cavallo Stefano 2
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Contin Matteo 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1

| edit post

DOUBLE HEADER PPT

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:
Venerdi sera, nella classica cornice della "spogliatoi hall" del
Frazionale si è svolto il primo double header della storia del
giovane, ma già prestigioso, PPT.
Nonostante i diversi impegni e "aut-aut" che gli atleti hanno dovuto
affrontare, proprio perchè si trattava di una serata solitamente
dedicata alle compagne, c'erano ugualmente 8 giocatori ai nastri di
partenza della prima sfida, che sarebbero poi diventati 9 nella
seconda grazie al provvidenziale arrivo di patatine pai e di Camacho.
La prima partita vede per l'ennesima volta uscire anzitempo dal gioco
Guzzo e Tino: coloro che hanno portato la febbre del tavolo verde
quest'anno sembrano funzionare a singhiozzo e raramente la spuntanto
sui neofiti, probabilmente più agguerriti e affamati di loro che ormai
hanno già dato tutto. Poco dopo, ecco che esce Contin, tosto
accompagnato dal Vecchio di Merda, con grande piacere di TJ e Isy. Ad
un passo dal podio si ferma invece Zaghetto: un piazzamento che, una
volta tanto, conferma che il suo gioco è solo frutto del culo e
dell'irrazionalitò. Sul gradino più basso del podio si piazza Kibe. Ed
è tempo di Heads-Up: mister Baffo, chip leader da diversi giri, vs
Salvo. Quest'ultimo cerca di resistere ai ripetuti attacchi del Baffo
che tuttavia, sfruttando anche mind games del genere "se vieni dentro
domenica non giochi" o "vattene immediatamente altrimenti martedi ad
allenamento ti faccio scavare la buca nella quale ti seppellisco", ha
presto ragione del talentuoso mancino.

Come anticipato, la presenza di Camacho convince la cambriccola ad
iniziare una nuova partita: Kibe e un Baffo insaziabile prendono
subito il largo, costringendo gli altri a giocare d'attesa; in
particolare la parte nord del tavolo, laddove si raccolgono stretti
stretti per il freddo Isy, il Vecchio di Merda, lo stesso Camacho e
Tino, non sta giocando al PPT ma a SURVIVOR.

Per coloro che non lo sapessero, SURVIVOR è un gioco a cui si
partecipa inconsciamente: prima di ogni partita, infatti, Gigi,
dovunque egli sia, condanna alcuni tra i giocatori impegnati nel PPT
ad un'estenuante ed inesorabile sconfitta. Non vi è modo che questa
possa essere evitata, ma vi sono diversi modi per arrivarci.
Tutto funziona nel seguente modo: una volta che un giocatore è stato
selezionato da Gigi, egli inizierà a ricevere ad ogni singola mano
delle carte inutili. E non c'è rito scaramantico che tenga: le sue
carte sono compromesse ancora prima che venga mischiato il mazzo dal
dealer di turno.
E' naturale che, col passare delle mani, accresca proporzionalmente lo
sconforto e la tensione nei giocatori coivolti in questo subdolo e
spietato gioco, degno di Saw l'Enigmista. Fatto proprio il motto "a da
passà a nuttata", i survivors stringono i denti poichè statisticamente
una buona mano DEVE arrivare, e naturalmente il loro monte-chip viene
inesorabilmente eroso da fattori quali:
la mano di big-blind
la mano di little-blind
l'inflazione
il mancato rialzo dei tassi da parte della BCE, la quale per statuto
(cfr. art 14, comma 7, par. II) non si riunisce durante il PPT.
Ed è altrettanto naturale che, alla prima mano decente, non dico due
K, ma un un 7 e un 8 di fiori, costoro si buttino a capofitto nel
DESPERATE ALL-IN che, irrimediabilmente, li vedrà uscire sconfitti dal
Baffo, che si accaparrerà la vittoria con una coppia di tre.

Ecco allora che strada facendo escono Totò, Zaghetto, il Vecchio di
merda, Guzzo e Tino. Sul tavolo rimangono i tre candidati alla
vittoria finale (il Baffo-chip-leader, Kibe lo straniero dagli occhi
di ghiaccio, e Contin che per la prima volta sente odore di soldi) e
Celin, il quale è già pronto a salpare per la terra dei sogni con le
valigie e un fazzoletto bianco in mano. Ma ecco che accade il
miracolo. Venendo contro a tutti i proprio principi etici e morali,
Isy l'alleato nazionale indossa il berretto di Fidel e a chilometri di
distanza, il Gigi crolla in un profondo stato onirico: i suoi sensi
vengono del tutto sopiti e il suo effetto nefasto viene del tutto
cancellato allorquando una danzatrice del vento, con le inconfondibili
fattezze di Rubin, gli apparirà in sogno. Ecco allora che il DESPERATE
ALL-IN di Camacho (che in lingua Apache significa "colui che portò la
fascia e la prestò a Tino il quale è infortunato e gliel'ha resa ma
siccome è mezzo infortunato pure lui è passata a Trivella") ha
successo, e tutto in un colpo cominciano ad arrivare assi, tris,
full-house e, in buona sostanza, la dipartita di Contin. Quest'ultimo,
consapevole di essere stato vittima di uno scherzo del destino,
promette a tutti vendetta: "questa è l'ultima volta che uscirò
sconfitto dal tavolo" tuona minaccioso col dito indice alzato e la
mano sinistra che si gratta il culo per un improvviso attacco di jeja
"da giovedi prossimo la musica cambierà! E adesso vado a trovare il
mio amico Steve".
Mentre recita la sua filippica, il Baffo, conscio del potere che reca
il berretto di Fidel, lo sottrae indebitamente alla cabeza di Isy e in
breve tempo il suo gruzzolo riacquista spessore. E così, pochi minuti
dopo che Kibe lascia il tavolo da terzo classificato per la seconda
volta nella prima storica serata del DHPPT, è normale che il Baffo si
faccia beffe di Celin e lo lasci in mutande nel giro di poche mani.


RIASSUMENDO
DHPPT - GAME 1
8 guzzo
7 tino
6 contin
5 vecchio
4 zaghetto
3 kibe------->(5€)
2 salvo------>(10€)
1 baffo------>(25€)

DHPPT - GAME 2
9 salvo
8 zaghetto
7 vecchio
6 guzzo
5 tino
4 contin
3 kibe---------->(5€)
2 macho------>(15€)
1 baffo--------->(25€)

Ricordiamo infine che, in base allo statuto del Perarolo Poker Tour,
la seconda partita di un double-header non vale ai fini della
classifica a punti, ma solo della money-list.


| edit post

Bellissimo il mago Ciopperfield

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette:

| edit post

8° Giornata - Risultati e Classifica

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: ,
Ci scusiamo con i nostri lettori per aver pubblicato solo ora la classifica e i risultati ma ci sono pervenuti nel tardo pomeriggio.

8° GIORNATA
Justinense - Caminese (1 - 2)
Loreggiola - San Martino (4 - 0)
Perarolo Vigontina - San Domenico Savio (0 - 1)
Trebaseleghe - Bronzola (2 - 1)
San Lorenzo - Crocefisso (0 - 2)
Campodarsego - Pianiga (2 - 0)
Mortise - Atletico (3 - 2)
San Marco - Real Padova ( 02/11/06)

CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -

S.Domenico Savio 20
Loreggiola 17
Crocefisso 17
Trebaseleghe 13
Perarolo Vigontina 13
S.Martino 12
Mortise 12
Bronzola 12
Atletletico 2000 11
S.Marco 10
Pianiga 10
Campodarsego 10
S.Lorenzo 7
Justinense 5
Caminense 3
RealPadova 2


Classifica Marcatori Perarolo

Cavallo Stefano 2
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Contin Matteo 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1

| edit post

Perarolo - San Domenico Savio (0-1)

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette:
Ieri al Comunale di perarolo grande scontro al vertice del girone B di terza categoria tra il Perarolo Vigontina e il San Domenico Savio / Zeminiana (tutti i giocatori erano ex zeminiana). Per l’occasione la squadra di casa esibisce le nuove maglie sponsorizzate dal Caffè Diaz di Lara Quartiero.

Giornata ideale per giocare, temperatura meti e campo in buone condizioni. Il perarolo si schiera con Bellò tra i pali, una linea difensiva a quattro con, da dx a sx, elaborato, zenato, pinton e celin,a centro campo Zaghetto, Guzzonato, cristalli e massaro, in attacco Contin e Cavallo S.

Pronti via si parte con la formazione ospite subito in attacco. Il perarolo sembra molto impaurito e incapace di scrollarsi di dosso la paura di affrontare la capolista, conscio dell’importanza del match. I primi 15 min sono una sofferenza. Gli ospiti attaccano gestendo bene la manovra sulle fasce e con rapidi scambi tra le punte si portano al tiro in un paio di occasioni ma senza grossi problemi per Bellò. E’ proprio da un’azione sulla fascia sx che nasce il gol partita; cross lungo sul secondo palo, Bellò esce a farfallone e tocca la palla ma troppo poco per poterla allontanare. La palla resta li a un metro dalla porta, Zenato va per rinviarla ma causa (forse) un rimbalzo anomalo manca la palla e un avversario ben appostato insacca. Delusione corale. E’ a questo punto che il Perarolo inizia finalmente a giocare (mai comunque come veramente saprebbe fare) e prende la supremazia del centrocampo. Salvo dopo aver vinto non sappiamo come 3 rimpalli sulla fascia mette in mezzo dove contin a poco più di un metro dalla porta appoggia a lato. Si continua con azioni confusionate ma chi non portano alcuna vera palla gol ai padroni di casa. Finisce il primo tempo.

Nel secondo il Perarolo entra convinto delle sue forze e il gioco migliora leggermente anche se le imprecisioni nei passaggi sono ancora troppe per una squadra che vuole candidarsi per i vertici della classifica. Sbilanciata in avanti la squadra si espone ai contropiedi del San Domenico Savio che Bellò con estrema bravura neutralizza in almeno 3-4 occasioni. Entrano Marcato per Contin, Zampiron per Elaborato e Dario per Cavallo. Il perarolo continua il suo forcing infruttuoso senza mai avere grosse occasioni. La partita finisce lasciando un grande rammarico tra i giocatori di Mr, Baffo il quale a fine partita cerca di rilassarsi al bar diaz con una partita al calcetto balilla.

Il perarolo ora è attesa dal derby con il San Marco. Partita come sempre dura è giocata da entrambe le parti con grande agonismo.

Certo è che giocando in questo modo difficilmente la squadra riuscirà a rimanere tra le prime. La paura che ieri ha avvolto i giocatori di Mr Baffo non trova giustificazioni in un campionato di terza categoria dove il pensiero di tutti deve essere rivolto al divertimento…..

| edit post

8° Giornata

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: ,

I risultati della giornata di ieri non sono ancora pervenuti in redazione, comunque dobbiamo rendere noto della pesante scofitta per il Perarolo di 1 a o contro il San Domenico Savio. Amarezza e delusione per questa sconfitta visto che la capolista non ha mostrato di essere all'altezza del suo posto in classifica.

| edit post