La fascetta di conseguenza è sul braccio di "Colui Che Affittò La Fascia a colui che non se la merita visto che non è nemmeno stato capace di saper dire ai dirigenti quanti giocatori avrebbero presenziato alla cena sociale tenutasi meno di 24 ore prima del match che chiude il girone d'andata" che comanda la difesa laddove rispuntano Trivella (che si inverte il ruolo con il capitano), Pinton e Ale C. A centrocampo, Dario, Zaghetto e Oscar sono candidati a servire le punte Isy e Contin, mentre Pato Cavallo farà la spola sulla fascia destra.
La fascetta di conseguenza è sul braccio di "Colui Che Affittò La Fascia a colui che non se la merita visto che non è nemmeno stato capace di saper dire ai dirigenti quanti giocatori avrebbero presenziato alla cena sociale tenutasi meno di 24 ore prima del match che chiude il girone d'andata" che comanda la difesa laddove rispuntano Trivella (che si inverte il ruolo con il capitano), Pinton e Ale C. A centrocampo, Dario, Zaghetto e Oscar sono candidati a servire le punte Isy e Contin, mentre Pato Cavallo farà la spola sulla fascia destra.
15° Giornata - Risultati e Classifica
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: classifica terza categoria girone B padova, RisultatiPianiga - S.Martino (1 - 1)
Real Padova - Caminense (1 - 1)
S.Domenico - Atlet.2000 (2 - 0)
Perarolo Vigontina - Justinense (0 - 0)
S.Lorenzo - Mortise (0 - 1)
S.Marco - Loreggiola (2 - 1)
Campodars. - Trebasel. (0 - 2)
CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 38
Loreggiola 35
Trebaseleghe 26
Crocefisso 24
Perarolo Vigontina 22
S.Martino 22
Mortise 19
Bronzola 19
Campodarsego 19
Pianiga 17
S.Marco 17
Atletletico 2000 16
Justinense 15
RealPadova 13
S.Lorenzo 7
Caminense 5
Classifica Marcatori Perarolo
Contin Matteo 4
Cavallo Stefano 4
Massaro Dimitri 3
Guzzonato Alessio 3
Zampiron Oscar 2
Crisalli Salvatore 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Levorato Cristian 1
Zaghetto Marco 1
Marcato Andrea 1
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FRANCOFORTE - Il consiglio direttivo della Bce ha rialzato i tassi di interesse dell'area dell'euro di un quarto di punto, dal 3,25% al 3,50%, secondo quanto ampiamente previsto dai mercati e dagli analisti. L'ultimo intervento sui tassi risale al 5 ottobre scorso, e vide un analogo rialzo di 0,25%, mentre vi fu una pausa nel meeting del 2 novembre scorso quando il board della Banca centrale europea lasciò il costo del denaro inalterato. Con la decisione odierna il costo del denaro nell'Eurozona torna ai livelli di marzo 2000. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale sale al 4,50%, quello sui depositi overnight al 2,50%.
Dal dicembre dello scorso anno la Bce ha operato sei rialzi, tutti di 25 punti base.
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Grazie a tutti per l'attesa...
la Direzione
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Aldilà di questo infelice inizio che sa tanto di gazzetta dello sport, giornale oramai più attento a vendere dvd e spillette che non ai propri articoli, bisogna dire che i giallorossi, ieri in rosanero, si sono dimostrati davvero tosti e hanno certamente meritato la vittoria, grazie anche alle invenzioni tattiche del Baffo, che a sorpresa si era ritrovato a dover fare i conti con l'assenza di Ercole Contin. Il supereroe dal berretto di lana che non può essere sconfitto dagli essere umani, è stato messo ko da un bacillo influenzale: al sabato pomeriggio non dovresti giocare a nascondino con Steve, ma prepararti per il match!
Ma non era solo il bomber a preoccupare il mister: Capitan Tino era evidentemente sotto l'influenza di alcol e pasticche; Zaghetto e Trivella non avevano ancora recuperato dal loro infortunio; Oscare lamentava una fastidiosa botta alla coscia e il ritorno di Capitan Celin in panchina era una minaccia: è noto infatti che il possessore della fascia vuole sempre giocare e non accetta di essere messo in panchina a nessuna condizione.
Ecco allora che il Perarolo anti Mortise è composto da Bellò, Elaborato e AleTas sulle fasce, San Mattana da libero, Jack Pinton da stopper; Tino, DàRio e Salvo a centrocampo; Pato a spingere sulla fascia destra, Occhi sulla sinistra e SURPRISE SURPRISE l'aitante Isy da centravanti. "In un campo piccolo come quello del mortise è facile che ci si ritrovi a giocare a ping pong, così ho voluto sfruttare i centimetri di Isidoro per infastidire la difesa avversaria: l'avevamo già provato giovedi in allenamento, non è certo stata un'improvvisazione" ci spiega un Baffo giustamente fiero della sua squadra. In panchina, oltre al già citato Celin pronto ad attaccare briga, si siedono Zanellato, Kiba, Oscare, Trivella, Piedone Paja Onga e Rubin, stretti stretti per scaldarsi in una giornata nebulosa in cui l'umidità la fa da padrona. Raramente in una terza categoria si era vista una panchina con così tanti pezzi da 90.
Kili.
(quei de rubin no se vede ma i se tutti soa tega).
Tra gli avversari ritroviamo con piacere "erba" d'incalci, reduce da un lungo infortunio al ginocchio, e notiamo con altrettanto piacere l'assenza del peoco, il centravanti più rompiminchia e cazzone che la storia abbia mai consegnato al giuoco del calcio.
E che qualcuno non si azzardi a venire sul sito e dire "umh, come trattata male i miei compagni di squadra, siete brutti e cattivi".
Ma torniamo sul rettangolo di gioco: sin dall'inizio, è evidente che il Perarolo ha due problemi, oltre allo stato di ubriachezza molesta del capitano: i calci piazzati, da cui arriverà il primo gol avversario, e soprattutto la fascia sinistra, laddove Tas non riesce a prendere le misure al veloce e funambolico 7 avversario. Per fortuna ci sono sempre Mattana o Bellò a metterci una pezza. Il portierone però non può far niente allorquando, al 15° circa, lo spilungone 5 avversario incoccia industarbato in mezzo all'area e insacca! Davvero un brutto gol da subire, frutto della disattenzione. Ma è qui che il Perarolo dimostra di essere squadra con gli attributi: testa alta e gambe in spalla, non passa un solo minuto che, così come accadde 15 giorni fa col S.Andrea, i rosanero vanno in gol: Salvo vede un corridoio libero e mette una palla con il contagiri per il difensore che tuttavia pasticcia a causa dell'uscita del portiere, i due si scontrano, la palla ballonzola nell'area piccola laddove accorre Isy che insacca con facilità. E' il gol del sacrosanto pareggio. E il risultato potrebbe cambiare ancora un paio di minuti dopo se Pato Cavallo, abilmente pescato da Occhi, non calciasse precipitosamente alto da ottima posizione. Ma anche in questo caso la brutta conclusione non demoralizza il cursore di fascia, piuttosto lo galvanizza: preso da furia agonista eccolo avventarsi su tutti i palloni che gli passano vicino, e anche se rischia di essere ammonito per un intervento dove ci mette fin troppa foga, si trasforma in un vero e proprio fastidio per la difesa avversaria, non fosse altro per la serie di gialli che vengono sventolati dalla casacca nera nei confronti dei padroni di casa. Nel frattempo assistiamo anche all'uscita per infortunio di capitan Giora, che fino a quel momento si era comportato più che dignitosamente viste le sue condizioni etiliche. Al suo posto entra Oscare, che si dimostra da subito pimpante e in giornata, pronto a far male alla difesa avversaria.
Si torna in spogliatoio sull'1 a 1, ed è una partita chiaramente alla portata del Perarolo: sarebbe un vero peccato non portare a casa i 3 punti. E infatti passano appena 5 minuti e il Perarolo si porta in svantaggio: dormita generale, o semplice torpore da spogliatoio caldo e accogliente, mentre il Mortise giostra la palla da destra a sinistra a destra e ancora a sinistra fai un salto fanne un altro tiro scamorza da fuori area che trova imprerato Bellò e la palla lemme lemme s'insacca. Che beffa! Ma che buone saranno le paste giovedi sera....
Ma così com'era accaduto nel primo tempo il Perarolo non si da per vinto e riparte a testa bassa: è così che Pato Cavallo s'invola sulla fascia e calcia dritto in porta sorprendendo l'incauto portiere: Isy rischia di intervenire sulla sfera in netta posizione di fuorigioco, ma la sua buona stella lo assiste e l'arbitro convalida.
Per farsi perdonare, il gigante dai piedi buoni insacca di testa il gol del 2-3 su caparbia azione di Occhi, sempre più uomo assist in questi tempi di magra. Il resto è storia: Pato che fa espellere un'avversario dopo l'ennesimo fallaccio su di lui, Oscar che insacca da centrocampo, le sostituzioni per far respirare i giocatori, i lisci di San Mattana... tutto quanto s'incastra perfettamente nel disegno del Baffo, che da dietro le quinte ha magistralmente disegnato e architettato la vittoria che regala il 3° posto ai suoi. Pochi minuti prima della fine della partita, come previsto, capitan Celin si scaglia proprio contro l'allenatore per non averlo fatto entrare in campo... cosa succederà martedi sera???? Un altro caso Saccarola sta per scombussolare lo spogliatoio? Non tardate allora ad accorrere in edicola e prenotare la prima spilletta della collezione "i grandi capitani giallorossi": la prima uscita è dedicata proprio al senatore perarolese protagonista di tante battaglie! ACCORRETE!
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12° Giornata - Risultati e Classifica
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: classifica terza categoria girone B padova, Risultati, terzaCaminense - Atlet.2000 1 - 1
Justinense - Crocefisso 1 - 0
Loreggiola - Pianiga 2 - 0
Trebasel. - Real Padova 3 - 3
S.Lorenzo - S.Marco 0 - 1
Campodars. - S.Domenico 0 - 2
Mortise - Vigontina 2 - 4
CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 32
Loreggiola 29
Perarolo Vigontina 22
Crocefisso 21
Trebaseleghe 20
Bronzola 18
S.Marco 17
S.Martino 16
Mortise 16
Pianiga 16
Atletletico 2000 15
Campodarsego 13
S.Lorenzo 7
Justinense 7
RealPadova 7
Caminense 4
Classifica Marcatori Perarolo
Contin Matteo 4
Cavallo Stefano 4
Massaro Dimitri 3
Guzzonato Alessio 3
Zampiron Oscar 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1
Marcato Andrea 1
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Questo è il Link
http://angolosanmarco.altervista.org/
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10°giornata - Risultati e Classifica
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: poker, RisultatiCaminense - S.Martino (0 - 1)
Justinense - Bronzola (3 - 1)
Loreggiola - Atlet.2000 (3 - 1)
Trebasel. - Crocefisso (1 - 2)
S.Lorenzo - Real Padova (0 - 2)
S.Marco - S.Domenico (1 - 2)
Campodars. - Vigontina (1 - 2)
Mortise - Pianiga (1 - 4)
CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 26
Loreggiola 26
Crocefisso 21
Trebaseleghe 16
Perarolo Vigontina 16
S.Martino 16
Pianiga 16
S.Marco 14
Mortise 13
Bronzola 12
Atletletico 2000 11
Campodarsego 10
Justinense 9
RealPadova 9
S.Lorenzo 7
Caminense 3
Classifica Marcatori Perarolo
Cavallo Stefano 3
Contin Matteo 3
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1
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Per tutto il primo tempo le squadre denotano una buona propulsione offensiva e qualche carenza difensiva e, a sprazzi, mantegono il pallino del gioco. Tocca per prima al Perarolo a farsi vivo dalle parti del portiere avversario, sciupando però un paio di occasioni che potevano essere sfruttate meglio. Ciò che preoccupa è una certa tendenza generale a riversarsi sul fronte offensivo senza poi ricoprire gli spazi: capita allora che, sbagliati in malo modo rimesse o calci piazzati, gli ospiti ripartano velocemente in contropiede e si trovino in superiorità numerica: e se in un paio di occasioni capitan Celin recupera la situazione commettendo fallo, alla terza c'è solo da ringraziare la buona sorte. Scattato sul filo del fuorigioco, un filo spesso un paio di metri, ma secondo l'arbitro sempre filo era, il centravanti padovano si fa beffe di Bellò e lo supera con un delizioso pallonetto che... si infrange sull'asta e incredibilmente il Perarolo riesce a sventare la minaccia. Scampato il pericolo, Guzzo e Oscar riprendono per mano la squadra dettando i ritmi per gli inserimenti sulle fasce del Vecchio, di Contin ed Elaborato. Poco dopo, Contin si beve con una finta di sopracciglia il libero avversario, entra in area e a tu per tu col portiere spedisce a lato, peccato era l'occasione giusta per passare in vantaggio e concretizzare la buona prova del Perarolo. Si va negli spogliatoi, dopo aver subito un altro contropiede in pieno recupero, con la certezza di poter fare meglio, ed è proprio con questo intento che il Baffo, squalificato ma abilmente intrufolatosi negli spogliatoi con calandosi dal camino, alza i toni: la partita è abbondantemente alla portata dei suoi ragazzi, che tuttavia devono essere più determinati e prestare più attenzione in fase di copertura.
Si torna in campo con una grossa novità: il San Marco sostituisce ben due delle sue pedine d'attacco, tra cui il centravanti, che aveva dato qualche grattacapo alla difesa rosanero. A fine gara si scoprirà che il motivo di tale avvicendamento è stato proprio l'asta colpita dal giocatore. Ci si chiede con stupore se queste fini tecniche psicologiche funzionino davvero o se dopotutto servono solo a farsi mandare affareinculo dai proprio giocatori.
Ad ogni buon conto, al suo posto entra Bilbo Baggins, uno hobbit piuttosto veloce cui è difficile prendere le misure. Mentre da fuori lo incitano "dai Porcu, corri Porcu", il Baffo decide di cambiare le marcature spostando M.Celin su Forcina e A.Celin su Porcu. Ma poco cambia: il guizzante nano da giardino fa incappare in tre falli consecutivi il mancino perarolese, e nell'inevitabile cartellino giallo. Nel frattempo, il Perarolo ha creato ancora un paio di buone occasioni, sfruttando anche la buona giornata di un Occhi carico e determinato. Ancora una volta però, la scarsa precisione e, va detto, anche la bontà del numero 1 gialloblu hanno come effetto collaterale il vantaggio degli avversari: cross dalla sinistra fino al secondo palo laddove è piazzato a metà strada tra Elaborato e Zampiron l'aitante numero 14 avversario che di testa spedisce la palla contro il palo interno. 0 a 1 e partita in salita per il Perarolo. Che tuttavia non demorde e anzi, grazie anche all'ingresso di Pato e Dario, riesce a farsi vedere con continuità dalle parti della difesa avversaria. Ma non c'è niente da fare: nè i calci piazzati, nè i corner, nè tantomeno le azioni manovrate trovano la via del gol. A un quarto d'ora dalla fine un'entrata su Dario fa pensare al calcio di rigore: la casacca nera, che pur ha mostrato diversi segni di senilità precoce, sembra prendere la decisione giusta accordando la punizione dal limite. Assistiamo anche alla sconcertante farsa del giocatore infortunato: in almeno 4 o 5 occasioni gli ospiti si accasciano al terreno rimanendoci per diversi minuti, senza poi mostrare alcun vero problema. Certo, qualsiasi squadra nelle stesse circostanze utilizzerebbe questo espediente, ma anche la "furbizia" ha un limite e ieri è stato abbondantemente passato. In particolare allorquando, battendo velocemente una punizione a pochi passi dal limite, capitan Celin imbecca Isy solo soletto in area e pronto a sparare in porta. Peccato che l'arbitro interrompa l'azione per assistere l'autore del precedente gol, il quale poi si rialza gongolante. Il cartellino giallo non è una sanzione ma una vera beffa. Detto questo, se il Perarolo si trova sotto nel punteggio è solo per il proprio demerito, ancor più quando, nel pieno tentativo di recuperare, viene trafitto per la seconda volta allo stesso modo, anche se stavolta accade sugli sviluppi di un corner. E' lo 0 a 2 finale, e non basteranno 6 abbondanti minuti di recupero per cambiare le sorti di una partita compromessa nel punteggio a causa di alcune amnesie difensive, ma ancor più da un'inspiegabile atteggiamento "a recie basse".
Peccato. Peccato perchè, come detto, la squadra non ha giocato male e non meritava la sconfitta, un pareggio dopotutto sarebbe stato il risultato più corretto. Ancora una volta, quindi, i mali del Perarolo sembrano essere a livello psicologico: il che paradossalmente rende più arduo trovarne una soluzione.
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9° Giornata - Risultati e Classifiche
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: classifica terza categoria girone B padova, Risultati, terza9° GIORNATA
Atlet.2000 - Trebasel. (2 - 3)
Bronzola - Loreggiola (2 - 4)
S.Martino - Justinense (1 - 1)
Crocefisso - Mortise (1 - 1)
Pianiga - S.Lorenzo (2 - 1)
Real Padova - Campodars. (4 - 2)
S.Domenico - Caminense (3 - 1)
Perarolo Vigontina - S.Marco (0 - 2)
CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 23
Loreggiola 20
Crocefisso 18
Trebaseleghe 16
S.Marco 14
Perarolo Vigontina 13
S.Martino 13
Mortise 13
Pianiga 13
Bronzola 12
Atletletico 2000 11
Campodarsego 10
S.Lorenzo 7
Justinense 6
RealPadova 6
Caminense 3
Classifica Marcatori Perarolo
Cavallo Stefano 2
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Contin Matteo 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1
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Frazionale si è svolto il primo double header della storia del
giovane, ma già prestigioso, PPT.
Nonostante i diversi impegni e "aut-aut" che gli atleti hanno dovuto
affrontare, proprio perchè si trattava di una serata solitamente
dedicata alle compagne, c'erano ugualmente 8 giocatori ai nastri di
partenza della prima sfida, che sarebbero poi diventati 9 nella
seconda grazie al provvidenziale arrivo di patatine pai e di Camacho.
La prima partita vede per l'ennesima volta uscire anzitempo dal gioco
Guzzo e Tino: coloro che hanno portato la febbre del tavolo verde
quest'anno sembrano funzionare a singhiozzo e raramente la spuntanto
sui neofiti, probabilmente più agguerriti e affamati di loro che ormai
hanno già dato tutto. Poco dopo, ecco che esce Contin, tosto
accompagnato dal Vecchio di Merda, con grande piacere di TJ e Isy. Ad
un passo dal podio si ferma invece Zaghetto: un piazzamento che, una
volta tanto, conferma che il suo gioco è solo frutto del culo e
dell'irrazionalitò. Sul gradino più basso del podio si piazza Kibe. Ed
è tempo di Heads-Up: mister Baffo, chip leader da diversi giri, vs
Salvo. Quest'ultimo cerca di resistere ai ripetuti attacchi del Baffo
che tuttavia, sfruttando anche mind games del genere "se vieni dentro
domenica non giochi" o "vattene immediatamente altrimenti martedi ad
allenamento ti faccio scavare la buca nella quale ti seppellisco", ha
presto ragione del talentuoso mancino.
Come anticipato, la presenza di Camacho convince la cambriccola ad
iniziare una nuova partita: Kibe e un Baffo insaziabile prendono
subito il largo, costringendo gli altri a giocare d'attesa; in
particolare la parte nord del tavolo, laddove si raccolgono stretti
stretti per il freddo Isy, il Vecchio di Merda, lo stesso Camacho e
Tino, non sta giocando al PPT ma a SURVIVOR.
Per coloro che non lo sapessero, SURVIVOR è un gioco a cui si
partecipa inconsciamente: prima di ogni partita, infatti, Gigi,
dovunque egli sia, condanna alcuni tra i giocatori impegnati nel PPT
ad un'estenuante ed inesorabile sconfitta. Non vi è modo che questa
possa essere evitata, ma vi sono diversi modi per arrivarci.
Tutto funziona nel seguente modo: una volta che un giocatore è stato
selezionato da Gigi, egli inizierà a ricevere ad ogni singola mano
delle carte inutili. E non c'è rito scaramantico che tenga: le sue
carte sono compromesse ancora prima che venga mischiato il mazzo dal
dealer di turno.
E' naturale che, col passare delle mani, accresca proporzionalmente lo
sconforto e la tensione nei giocatori coivolti in questo subdolo e
spietato gioco, degno di Saw l'Enigmista. Fatto proprio il motto "a da
passà a nuttata", i survivors stringono i denti poichè statisticamente
una buona mano DEVE arrivare, e naturalmente il loro monte-chip viene
inesorabilmente eroso da fattori quali:
la mano di big-blind
la mano di little-blind
l'inflazione
il mancato rialzo dei tassi da parte della BCE, la quale per statuto
(cfr. art 14, comma 7, par. II) non si riunisce durante il PPT.
Ed è altrettanto naturale che, alla prima mano decente, non dico due
K, ma un un 7 e un 8 di fiori, costoro si buttino a capofitto nel
DESPERATE ALL-IN che, irrimediabilmente, li vedrà uscire sconfitti dal
Baffo, che si accaparrerà la vittoria con una coppia di tre.
Ecco allora che strada facendo escono Totò, Zaghetto, il Vecchio di
merda, Guzzo e Tino. Sul tavolo rimangono i tre candidati alla
vittoria finale (il Baffo-chip-leader, Kibe lo straniero dagli occhi
di ghiaccio, e Contin che per la prima volta sente odore di soldi) e
Celin, il quale è già pronto a salpare per la terra dei sogni con le
valigie e un fazzoletto bianco in mano. Ma ecco che accade il
miracolo. Venendo contro a tutti i proprio principi etici e morali,
Isy l'alleato nazionale indossa il berretto di Fidel e a chilometri di
distanza, il Gigi crolla in un profondo stato onirico: i suoi sensi
vengono del tutto sopiti e il suo effetto nefasto viene del tutto
cancellato allorquando una danzatrice del vento, con le inconfondibili
fattezze di Rubin, gli apparirà in sogno. Ecco allora che il DESPERATE
ALL-IN di Camacho (che in lingua Apache significa "colui che portò la
fascia e la prestò a Tino il quale è infortunato e gliel'ha resa ma
siccome è mezzo infortunato pure lui è passata a Trivella") ha
successo, e tutto in un colpo cominciano ad arrivare assi, tris,
full-house e, in buona sostanza, la dipartita di Contin. Quest'ultimo,
consapevole di essere stato vittima di uno scherzo del destino,
promette a tutti vendetta: "questa è l'ultima volta che uscirò
sconfitto dal tavolo" tuona minaccioso col dito indice alzato e la
mano sinistra che si gratta il culo per un improvviso attacco di jeja
"da giovedi prossimo la musica cambierà! E adesso vado a trovare il
mio amico Steve".
Mentre recita la sua filippica, il Baffo, conscio del potere che reca
il berretto di Fidel, lo sottrae indebitamente alla cabeza di Isy e in
breve tempo il suo gruzzolo riacquista spessore. E così, pochi minuti
dopo che Kibe lascia il tavolo da terzo classificato per la seconda
volta nella prima storica serata del DHPPT, è normale che il Baffo si
faccia beffe di Celin e lo lasci in mutande nel giro di poche mani.
RIASSUMENDO
DHPPT - GAME 1
8 guzzo
7 tino
6 contin
5 vecchio
4 zaghetto
3 kibe------->(5€)
2 salvo------>(10€)
1 baffo------>(25€)
DHPPT - GAME 2
9 salvo
8 zaghetto
7 vecchio
6 guzzo
5 tino
4 contin
3 kibe---------->(5€)
2 macho------>(15€)
1 baffo--------->(25€)
Ricordiamo infine che, in base allo statuto del Perarolo Poker Tour,
la seconda partita di un double-header non vale ai fini della
classifica a punti, ma solo della money-list.
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8° Giornata - Risultati e Classifica
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: poker, Risultati8° GIORNATA
Justinense - Caminese (1 - 2)
Loreggiola - San Martino (4 - 0)
Perarolo Vigontina - San Domenico Savio (0 - 1)
Trebaseleghe - Bronzola (2 - 1)
San Lorenzo - Crocefisso (0 - 2)
Campodarsego - Pianiga (2 - 0)
Mortise - Atletico (3 - 2)
San Marco - Real Padova ( 02/11/06)
CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 20
Loreggiola 17
Crocefisso 17
Trebaseleghe 13
Perarolo Vigontina 13
S.Martino 12
Mortise 12
Bronzola 12
Atletletico 2000 11
S.Marco 10
Pianiga 10
Campodarsego 10
S.Lorenzo 7
Justinense 5
Caminense 3
RealPadova 2
Classifica Marcatori Perarolo
Cavallo Stefano 2
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Contin Matteo 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1
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Giornata ideale per giocare, temperatura meti e campo in buone condizioni. Il perarolo si schiera con Bellò tra i pali, una linea difensiva a quattro con, da dx a sx, elaborato, zenato, pinton e celin,a centro campo Zaghetto, Guzzonato, cristalli e massaro, in attacco Contin e Cavallo S.
Pronti via si parte con la formazione ospite subito in attacco. Il perarolo sembra molto impaurito e incapace di scrollarsi di dosso la paura di affrontare la capolista, conscio dell’importanza del match. I primi 15 min sono una sofferenza. Gli ospiti attaccano gestendo bene la manovra sulle fasce e con rapidi scambi tra le punte si portano al tiro in un paio di occasioni ma senza grossi problemi per Bellò. E’ proprio da un’azione sulla fascia sx che nasce il gol partita; cross lungo sul secondo palo, Bellò esce a farfallone e tocca la palla ma troppo poco per poterla allontanare. La palla resta li a un metro dalla porta, Zenato va per rinviarla ma causa (forse) un rimbalzo anomalo manca la palla e un avversario ben appostato insacca. Delusione corale. E’ a questo punto che il Perarolo inizia finalmente a giocare (mai comunque come veramente saprebbe fare) e prende la supremazia del centrocampo. Salvo dopo aver vinto non sappiamo come 3 rimpalli sulla fascia mette in mezzo dove contin a poco più di un metro dalla porta appoggia a lato. Si continua con azioni confusionate ma chi non portano alcuna vera palla gol ai padroni di casa. Finisce il primo tempo.
Nel secondo il Perarolo entra convinto delle sue forze e il gioco migliora leggermente anche se le imprecisioni nei passaggi sono ancora troppe per una squadra che vuole candidarsi per i vertici della classifica. Sbilanciata in avanti la squadra si espone ai contropiedi del San Domenico Savio che Bellò con estrema bravura neutralizza in almeno 3-4 occasioni. Entrano Marcato per Contin, Zampiron per Elaborato e Dario per Cavallo. Il perarolo continua il suo forcing infruttuoso senza mai avere grosse occasioni. La partita finisce lasciando un grande rammarico tra i giocatori di Mr, Baffo il quale a fine partita cerca di rilassarsi al bar diaz con una partita al calcetto balilla.
Il perarolo ora è attesa dal derby con il San Marco. Partita come sempre dura è giocata da entrambe le parti con grande agonismo.
Certo è che giocando in questo modo difficilmente la squadra riuscirà a rimanere tra le prime. La paura che ieri ha avvolto i giocatori di Mr Baffo non trova giustificazioni in un campionato di terza categoria dove il pensiero di tutti deve essere rivolto al divertimento…..
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8° Giornata
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: classifica terza categoria girone B padova, RisultatiI risultati della giornata di ieri non sono ancora pervenuti in redazione, comunque dobbiamo rendere noto della pesante scofitta per il Perarolo di 1 a o contro il San Domenico Savio. Amarezza e delusione per questa sconfitta visto che la capolista non ha mostrato di essere all'altezza del suo posto in classifica.
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Nonostante la richiesta congiunta dei due capitani, l'arbitro si rifiuta di rinviare il match e così il match ha inizio: sotto una candela tipica di fine maggio, il Perarolo parte subito a spron battuto e dopo due minuti Pato ha la palla buona per portare in vantaggio i suoi ma, contrariamente a quanto accaduto 7 giorni fa, spreca clamorosamente. Tuttavia gli ospiti non demordono e anzi pigiano sull'accelleratore alla ricerca del vantaggio: è ancora Pato Cavallo che manca il bersaglio, seguito a ruota dal vecchio che non sfrutta un'amnesia tra il libero e il portiere casalingo. Scampato il pericolo, il Real Padova cerca di mettere il naso nella metà campo avversaria, e crea un paio di occasioni pericolose: dapprima sugli sviluppi di un calcio di punizione, con chiusura di capitan Celin, quindi con un paio di contropiedi sventati con mestiere da Trivella e soci. Ma il Perarolo è più squadra e ha più frecce al proprio arco: sulle fasce il vecchio e Andrea C. procurano diversi grattacapi alla difesa avversaria, ed è proprio grazie ad un'incursione di quest'ultimo che il vecchio sblocca il risultato, sfruttando paradossalmente l'occasione più difficile! Pochi minuti dopo è Isy ad incunearsi nel cuore della difesa e a provare il pallonetto di sinistro da fuori area: la palla è calciata deliziosamente, ma il portiere alza le mani e con i suoi guanti viledadidas sventa il pericolo.
Si va negli spogliatoi a bere un te fresco - davvero encomiabile la ristorazione da parte dei padroni di casa - e al ritorno in campo è subito show-time: il perarolo parte dalla fascia di sinistra e con tre tocchi di prima smarca zaghetto il quale, incredibilmente, mette in rete. 0 a 2 e partita finita. I padroni di casa hanno un piccolo sussulto, ma la loro reazione si spegne sul palo alla sinistra di Beccò, e il Perarolo, per evitare colpi di scena, si riprende in mano il match: zaghetto fallisce due occasioni incredibili a tu per tu col portiere, ma ci pensa il rientrante Contin a siglare la terza e denitiva rete sbrogliando con determinazione degna d'un Ercole metropolitano una mischia in area. Mancano dieci minuti al termine, e il risultato non cambierà più: vittoria schiacciante, e punteggio che sta quasi stretto al Perarolo, che avrebbe potuto tranquillamente uscire dal Patataro con 8 gol nella faretra. "Meglio tenerli per le prossime occasioni" confida il mister.Mercoledi infatti il Perarolo attende in casa i capoclassifica del S.Domenico Savio, in quello che è senz'altro il big match del turno infrasettimanale.
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7* GIORNATA - RISULTATI E CLASSIFICA
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: poker, RisultatiBronzola - Mortise (1 - 1)
S.Martino - Trebasel. (5 - 1)
Caminense - Loreggiola (0 - 5)
Crocefisso - Campodars. (4 - 4)
Pianiga - S.Marco (0 - 0)
Real Padova - Perarolo Vigontina (0 - 3)
S.Domenico - Justinense (6 - 0)
CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 17
Loreggiola 14
Crocefisso 14
Perarolo Vigontina 13
Bronzola 12
S.Martino 12
Atletletico 2000 11
Trebaseleghe 10
S.Marco 10
Pianiga 10
Mortise 9
S.Lorenzo 7
Campodarsego 7
Justinense 5
RealPadova 2
Caminense 0
Classifica Marcatori Perarolo
Cavallo Stefano 2
Massaro Dimitri 2
Zampiron Oscar 1
Contin Matteo 2
Cavallo Alessandro 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Zaghetto Marco 1
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ALESSIO GUZZONATO € 60
Bellò Roberto € 30
Zaghetto Marco € 10
Cacco Simone
Celin Marco
Contin Matteo
Giora Costantino
MR Baffo
Celin Alessandro
MASSARO DIMITRI
RANKING (€ - Punti)
1) Bellò Roberto (55\86)
2) Zaghetto Marco (5\63)
3)Giora Costantino (10\58)
4) Guzzonato Alessio (30\48)
5) Massaro Dimitri (-5\44)
6) Marcato Andrea (-15\38)
7) Cacco Simone (+15\32)
8)Contin Matteo (-15\30)
9) Celin Alessandro (-25\24)
10) Crisalli Salvatore (-15\22)
11) Celin Marco (-10\16)
12)Baffo il Mister (-15\4)
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La giornata è ancora insolitamente piuttosto calda, e il terreno di gioco ha assorbito perfettamente le abbondanti piogge cadute 24 ore prima, tanto che la maggior parte dei giocatori opta per i 13 tacchetti, eccetto Ale C. che, vista la sua esperienza ventennale, opta per i 6 fruai.
Pronti via e il Perarolo passa subito in vantaggio: il Magazziniere pesca in area con una perfetta rimessa laterale Pato Cavallo il quale salta il diretto avversario con una finta di corpo e insacca con un delizioso pallonetto alle spalle del portiere. Un gol che da subito morale alla squadra di casa, ed in particolar modo al piccolo lucano, che mancava da tempo nel tabellino dei marcatori e che decide di premiare la fiducia del mister con una prestazione di grande spessore: conquista falli, difende palloni, ma soprattutto disturba la manovra avversaria pressando alto e cantando le hit di Tiziano Ferro.
ASsieme a lui, comunque, è tutta la squadra a girare piuttosto bene: la difesa si dimostra ben solida grazie al rientro di Pinton, che non lascia spazio al centravanti avversario, e anche Elaborato e Ale C. si destreggiano bene con i diretti avversari. Il ritorno di Isy consente un miglior raccordo tra l'attacco e la difesa, cosa che era completamente mancata nella debacle di Crocefisso, ed è proprio dai suoi piedi che partono le migliori azioni dei giallorossi, ieri in un inedito completo RossoBlu di provenienza chiaramente Vigontina. Ma in ben due occasioni il Vecchio trova il modo di sbagliare un gol fatto: nella prima, indeciso se calciare o lasciare la palla a Pato, consente al difensore avversario di deviare in angolo; nella seconda, solo davanti al portiere, non riesce a farlo sedere e calcia con poca convinzione, permettendo al numero 1 del Pianiga di deviare in calcio d'angolo. Sventati questi due pericoli, gli ospiti prendono un po' di coraggio, tuttavia l'unica vera occasione che gli presenta viene fallita dal numero 9 che, a due passi da Beccò, colpisce di testa ma manda fuori, ostacolato dalla presenza di un compagno e di Ale C.
Si va nello spogliatoio, laddove i ragazzi ostentano serenità e determinazione: sanno bene che un altro gol la partita sarebbe virtualmente chiusa, e contemporaneamente sono consci che nei primi minuti il Pianiga produrrà un forcing piuttosto vivace, puntando sulla velocità dei propri avanti. Per evitare ciò, il Perarolo si fa carico delle operazioni e spadroneggia in lungo e in largo impostando il gioco sul proprio ritmo ragionato e sulla ricerca delle fasce. Ancora una volta, è Pato Cavallo a determinare l'andamento della partita, dapprima procurandosi una punizione con una caparbia azione nel cuore della metà campo avversaria. Zaghetto calcia in porta, per la prima volta negli ultimi tredici anni, il portiere non trattiene la palla, Pato vi ci si ti mi scaglia con rabbia e grinta da vendere, insaccando lei e se stesso. Mancano poco più di venti minuti alla fine della gara, e il Perarolo ha una strada in discesa davanti a sè. Il baffo sostituisce Pato e Icio con Pablo e Kiba, e si vede che era la giornata giusta per la famiglia Cavallo: il maggiore dei due lucani entra subito in partita, attacca, difende, recupera, fa le diagonali e proprio come il fratello canta i successi di Ferro. Non contento di scorrazzare per tutta la fascia, mette anche il naso nell'area avversaria e nell'occasione si procura un rigore per fallo di mano. Si potrebbe obbiettare che la sanzione sia un po' troppo fiscale, e tuttavia va anche detto che fino a quel momento la casacca nera aveva sempre fischiato i falli di mano, dimostrandosi quindi coerente col proprio metro di giudizio. Sul dischetto, stanti gli insuccessi precedenti, il mister manda il Vecchio. Questi impiega qualche secondo a decidere se è il caso di pagare le paste, alla fine si convince che gli basterà evadere un altro po' le tasse, e insacca alla sinistra del portiere, proprio laddove i precedenti rigori erano già stati parati. Festeggiando così come era solito fare dopo i suoi successi dal dischetto in quel di Cazzago e Caltana, il teschiaccio ritorno a centro campo accolto dagli insulti dei compagni e dagli applausi del popolo di Vicenza, accorso al Frazionale per ammirare le geste di colui che possiede la tessera numero 1 del club degli evasori.
La partita ormai è conclusa, e anche l'articolo lo sarebbe se Beccò non decidesse di regalare agli avversari un gol, giusto tributo verso i colori sociali e la città che gli ha dato i natali. Nell'euforia generale, il centravanti avversario è solo in mezzo all'area, si gira su se stesso, calcia una ciofecca inguardabile che arriva ai mezzo all'ora tra le mani del portierone giallorosso proprio mentre si sbarazzava delle cuffiette dell'IPod che aveva ascoltato fino a quel momento per evitare di sentire i Cavalli intonare " Perdono si quel che è fatto è fatto io però chiedo Scusa regalami un sorriso io ti porgo una Rosa su questa amicizia nouva pace si Posa perchè so come sono infatti chiedo Perdono"; gli auricolari gli si intrecciano fra le mani e la palla trotterella lemme lemme in porta, tra le risate dei compagni, pronti a perdonargli questo attacco di sufficienza con un bel cabaret di paste.
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6° GIORNATA - RISULTATI E CLASSIFICA
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: poker, RisultatiLoreggiola - Justinense 2 - 1
Trebasel. - Caminense 4 - 1
Real Padova - S.Domenico 0 - 1
Perarolo Vigontina - Pianiga 3 - 1
S.Lorenzo - Bronzola 0 - 2
S.Marco - Crocefisso 0 - 2
Campodars. - Atlet.2000 1 - 4
Mortise - S.Martino 2 - 3
CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 14
Loreggiola 11
Bronzola 11
Perarolo Vigontina 10
Trebaseleghe 10
Crocefisso 10
S.Marco 9
Pianiga 9
S.Martino 9
Mortise 8
Atletletico 2000 8
S.Lorenzo 7
Campodarsego 6
Justinense 5
RealPadova 2
Caminense 0
Classifica Marcatori Perarolo
Cavallo Stefano 2
Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Contin Matteo 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
Massaro Dimitri 1
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Vincitori 5° PPT
Giora Costantino
Contin Matteo
Crisalli Salvatore
Zaghetto Marco
Massaro Dimitri
Marcato Andrea
Bellò Roberto
Celin Alessandro
Guzzonato Alessio
Mister Il Baffo
RANKING (€ - Punti)
1) Bellò Roberto (30\71)
2)Giora Costantino (20\54)
3) Zaghetto Marco (5\48)
4) Massaro Dimitri (5\43)
5) Marcato Andrea (-15\38)
6)Contin Matteo (-5\25)
7) Cacco Simone (+25\25)
8) Guzzonato Alessio (-25\23)
9) Celin Alessandro (-15\22)
10) Crisalli Salvatore (-15\22)
11) Celin Marco (0\10)
12)Baffo il Mister (-5\1)
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Crocefisso, tornato a giocare nel suo stadio casalingo dopo due anni
di esilio presso il Patataro di via Vlacovich.
E' un perarolo privo di molti giocatori quello che si presenta nella
contea di Salboro: tra infortuni, tesseramenti e matrimoni del roster
di 25 persone il baffo ne ha a disposizione solamente 13, e tra questi
si contano il rientrante capitan Celin, il magazziniere e figlio del
presidente Icio, il gemello scarso dei Conti assente dai campi di
gioco da due settimane.
Scelte obbligate pertanto per mister Baffo, il quale schiera la
classica difesa a 4 con Celin al posto di Pinton, un centrocampo con
Zaghetto, Icio e Salvo, i gemelli Cavallo sulle ali e Occhi come punta
centrale.
Nonostante l'ennesima giornata caldissima, il Perarolo parte
abbastanza bene, cercando di sfruttare le penetrazioni dei suoi
avanti. Tuttavia, non si registra nessun vero pericolo per il portiere
casalingo; contemporaneamente, il Crocefisso inizia a farsi vedere
dalla parti di Bellò, che come il suo dirimpettaio, però, non viene
mai impegnato particolarmente. La partita rimane bloccata sullo 0 a 0
per diverso tempo e si registrano più i pesanti falli dei padroni di
casa che il bel gioco. Fino a quando, ad una decina di minuti dalla
fine del primo tempo, su un calcio d'angolo battuto corto Celin ci
mette una zampa e segna un bellissimo autogol di rapina: un rientro
col botto! Per fortuna ci pensa Salvo a riequilibrare le sorti del
match: dopo aver preso la mira con una punizione dal limite, insacca
al 1° e ultimo minuto di recupero con un perfetto diagonale dalla
destra, sempre da calcio piazzato. Un sospiro di sollievo per il
Perarolo, che certo fino a quel momento non meritava di stare sotto
nel punteggio.
Altra musica invece nel secondo tempo: nonostante si sprechino gli
inviti a tenere la squadra più corta, giò dopo pochi minuti la squadra
è chiaramente divisa in due tronconi, con il solo Icio a fare da
raccordo tra difesa e attacco. Premendo sull'acceleratore, il
Crocefisso, non particolarmente dotato tecnicamente, ma piuttosto
veloce davanti, toglie mano a mano energie agli ospiti, i quali devono
soggiacere anche ad un gollonzo nato da una mischia in aerea, risolta
con una deviazione fortunosa a pochi centimetri da Bellò. Da questo
momento in poi è tutto un susseguirsi di occasioni per il Crocefisso e
di errori grossolani da parte dei giallorossi - ieri in giallorosso. E
se Bellò ci mette la pezza due volte, non può nulla quando al 93'
nuovamente da calcio d'angolo il capitano avversario si fa beffe del
capitano perarolese e insacca di prepotenza. Per concludere, si può
dire che raramente si era visto un Perarolo così farraginoso e privo
di idee: c'è da riflettere su questa sconfitta, e da voltare pagina in
fretta.
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Atlet.2000 - S.Marco 2 - 2
Bronzola - Campodars. 2 - 1
S.Martino - S.Lorenzo 2 - 3
Caminense - Mortise 1 - 2
Crocefisso - Vigontina 3 - 1
Justinense - Trebasel. 0 - 0
Pianiga - Real Padova 2 - 2
S.Domenico - Loreggiola 2 - 1
CLASSIFICA - TERZA CATEGORIA GIRONE B PADOVA -
S.Domenico Savio 11
S.Marco 9
Pianiga 9
Loreggiola 8
Bronzola 8
Mortise 8
Perarolo Vigontina 7
Trebaseleghe 7
S.Lorenzo 7
Crocefisso 7
Campodarsego 6
S.Martino 6
Justinense 5
Atletletico 2000 5
RealPadova 2
Caminense 0
Classifica Marcatori Perarolo
Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Contin Matteo 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
Crisalli Salvatore 1
IL GOL DI SALVATORE
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Ciao
La direzione
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Bellò Roberto
Marcato Andrea
Celin Marco
Zaghetto Marco
Giora Costantino
Massaro Dimitri
Celin Alessandro
Guzzonato Alessio
RANKING (€ - Punti)
1) Bellò Roberto (35\67)
2) Zaghetto Marco (10\41)
3) Massaro Dimitri (10\37)
4) Marcato Andrea (-10\33)
5) Giora Costantino (-5\29)
6) Cacco Simone (+25\25)
6) Guzzonato Alessio (-20\21)
8) Celin Alessandro (-10\19)
9) Crisalli Salvatore (-15\12)
10) Celin Marco (0\10)
11)Contin Matteo (-15\10)
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Attenzione. Si aggira nei campi di terza categoria un soggetto inquietante conosciuto come "il Maratoneta" o "Diego Armando Maratona".
- riesce ad essere sempre lontano dal gioco, anche quando casualmente il gioco si avvicina a lui
- ha arbitrato dozzine di gare in serie A, laddove ha imparato i trucchi del mestiere: per tenere i capelli ingellati 90 minuti non bisogna usare il gel ma una soluzione di shampoo e bacardi
- ha una vista infallibile: annota i cambi stando a circa 50 metri dai ""cartelloni"", anche se questi sono bianchi e completamente irradiati dal sole
- non parla la tua lingua, nè alcuna lingua conosciuta nell'emisfero occidentale. Forse non parla proprio
- una volta gli hanno attaccato un contapassi, e a fine gara segnava 20
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Prima sconfitta stagionale per l'us perarolo, protagonista di una partita altalenante nella quale ha alternato momenti di bel gioco a momenti di totale smarrimento. Schierato in campo con una formazione inedita, stante le assenze per infortunio del gemello meno forte dei Contin e di Oscar, che si vanno ad assommare a quelle di Celin e DaRìo (il quale, secondo fonti attendibili, dovrebbe già farsi vivo in campo a partire da domani sera), Luca (che pare stia studiando come un matto) e Pablo, del quale si sono perse la tracce: se ci sei batti un colpo.
Complice una giornata torrida, i 22 in campo partono in sordina, forse timorosi di esaurire troppo in fretta le forze. E' l'atletico 2000 ad avere la prima occasione, con un tiro di dante da fuori area respinto da una testa perarolese capitata li per puro caso; i giallorossi - ieri in giallorosso per la terza volta di fila, un record - reagiscono da par loro e cominciano a farsi vedere dalle parti del portiere avversario, senza mai impensierirlo.
Nonostante un leggero predominio territoriale sono gli ospiti a passare in vantaggio con un gran tiro del loro centravanti, che tra una lampada e l'altra evidentemente trova anche il tempo di allenarsi a calciare: da ben fuori l'area di rigore, infatti, scocca un tiro potentissimo che si va ad insaccare sul palo più distante, soprendendo un bellò che comunque avrebbe potuto far poco. E' lo 0 a 1 e non si può esattamente dire che sia meritato: evidentemente lo sa anche il numero 9 stesso, che esulta in una maniera grottesca. Ai padroni di casa serve un buon quarto d'ora per riprendersi dallo shock, e quando passano il centrocampo con il vecchio, sempre molto incisivo, si procurano buone opportunità, tutte concluse malamente. In particolare, a pochi minuti dalla fine della frazione, il vecchio stesso si procura un sacrosanto rigore slalomeggiando tra la difesa avversaria, la cui ultima arma è quella di atterrarlo in area. Sul dischetto va Salvatore, il quale calcia mollemente alla sx del portiere, che respinge: la palla si alza e per chiunque fosse più alto di un metro e mezzo non sarebbe difficile insaccare, ma Salvo non raggiunge quella quota, colpisce male e la palla sorvola la traversa.
Fanno tre rigori in due giornate, e la curva comincia a contestare lanciando salami e ossocolli in campo, uno dei quali viene prontamente nascosto sotto la divisa dall'arbitro, il signor Diego Armando Maratona, il quale decreta la fine del primo tempo e corre a gustarselo nello spogliatoio.
Al ritorno in campo, mister Baffo non perde tempo ad inserire Andrea C. al posto di Pato e capitan Tino al posto del Vecchio, ed il Perarolo sembra funzionare meglio rispetto alla fine del primo tempo, allorquando era parso pesantemente demoralizzato dal rigore sbagliato. Col baricentro piuttosto alto, è inevitabile esporsi ai contropiedi avversari, sempre piuttosto minacciosi, ma in un modo o nell'altro capitan Trivella riesce sempre a sbrogliare la matassa con l'aiuto dei suoi fidi scudieri i quali ogni tanto riescono anche a proporsi in fase offensiva. In particolare è Elaborato ad avere la fascia piuttosto sgombra dal traffico, e con il suo magico destro già sfruttato in passato, piazza un campanile alto un centinaio di metri proprio sulla testa del portiere il quale si impappina sul più bello e confeziona il più classico degli autogol. E il gol del pareggio e da bordocampo partono le sirene che da sempre festeggiano i gol dell'Eleborato nazionale.
Ma chi spera che raggiunto il pareggio il Perarolo provi ad accelerare e a portare a casa il bottino pieno rimane deluso: l'atletico dimostra di volere la vittoria con più forza e a poco a poco si piazza nella metà campo giallorossa, e nè Liettoli nè Kiba Cavallo, costretto ad entrare in vece di capitan Tino, che si infortunia pesantemente al ginocchio già malandato, possono fare qualcosa per arginare le folate avversarie. Fatalmente, l'Atletico si procura un rigore che il capitano patavino trasforma con precisione e freddezza, confezionando la sconfitta per i ragazzi del baffo, i quali hanno solo una grossa opportunità a fine gara con Kiba stesso che, tutto solo, colpisce al volo ma piazza alto. Sarebbe venuto giù lo stadio, e invece è venuto giù solo un porco.
E domenica, con una squadra priva di numerosi giocatori stante il matrimonio della zia di Marco P. la quale si unisce ad un amico di Isy,Tino,Rubin,il Vecchio,ecc, domenica dicevamo si va a far visita al Crocefisso, nel Patataro di Via Vlacovich, laddove l'anno scorso un Perarolo rammendato e dolorante conobbe una pesante sconfitta di fine stagione. E' quindi con una doppia voglia di rivincita che la formazione di Via Diaz andrà a fronteggiare il team capeggiato da Killer e dalla Formica Atomica. A meno che quest'ultima non sia andata a giocare in serie C.
Nel post-partita apprendiamo con apprensione che il ginocchio dell'apprendista capitan tino è appeso ad un appendiabiti. Il comitato infortunati illustri dell'US Perarolo e la scuola di danza "Tango y Tanga" si uniscono in un sol coro augurando al capitano di 1000 battaglie e al ballerino di 5 passi in croce di tornare al più presto.
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La Prognosi è: DISTORSIONE AL GINOCCHIO SINISTRO CON POSSIBILE INTERESSAMENTO DEL MENISCO.
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4° GIORNATA - Risultati e Classifiche
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: padova, Partita, poker, quarta giornata, Risultati, terzaTrebasel. - Loreggiola (1 - 2)
Pianiga - S.Domenico (1 - 1)
Real Padova - Crocefisso (1 - 4)
Perarolo - Atlet.2000 (1 - 2)
S.Lorenzo - Caminense (2 - 0)
S.Marco - Bronzola (1 - 1)
Campodars. - S.Martino (0 - 4)
Mortise - Justinense (2 - 0)
Classifica 4° Giornata
S.Marco 8
Loreggiola 8
Perarolo Vigontina 7
S.Domenico Savio 7*
Trebaseleghe 6
Campodarsego 6
Pianiga 5*
Bronzola 5*
Justinense 4
S.Lorenzo 4
Mortise 4*
Crocefisso 4*
Atletletico 2000 4*
S.Martino 3*
RealPadova 1*
Caminense 0
* una partita in meno
Classifica Marcatori Perarolo
Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Contin Matteo 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
Levorato Cristian 1
|
Cacco Simone
Zaghetto Marco
Bellò Roberto
Crisalli Salvatore
Guzzonato Alessio
Celin Alessandro
Giora Costantino
Massaro Dimitri
Contin Matteo
Marcato Andrea
RANKING (€ - Punti)
1) Bellò Roberto (15\42)
2) Zaghetto Marco (15\34)
3) Massaro Dimitri (15\33)
4) Cacco Simone (+25\25)
5) Giora Costantino (0\23)
6) Marcato Andrea (-15\18)
6) Guzzonato Alessio (-15\18)
8) Celin Alessandro (-5\15)
9) Crisalli Salvatore (-15\12)
10) Contin Matteo (-15\10)
11)Celin Marco (-10\0)
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PER LA PRIMA VOLTA IL PERAROLO VESTIRA' "ASICS"
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: maglie, notizie|
COME SI PUO' NOTARE L'AUTORE DELL'ARTICONO NON HA DI SICURO VISTO LA PARTITA. HA ASSEGNATO IL GOL A ZAGETTO INVECE CHE A GUZZONATO E I FATTI NON SI ATTENGONO ALLA REALTA'... BRAVI BRAVI
Bronzola 2 PeraroloVigontina2
GOL: pt 22' Zandarin, 44' Pinton; st 34' Zaghetto, 39' Gomiero.
BRONZOLA : Osto, Novello, Schiavonetti (st 20' R. Peron), Beccaro, M. Peron, Lucadello (pt 15' Spagnolo), Merlo (st 10' Gomiero), Zandarin, C. Meneghetti (st 32' Peschetola), Barison (st 35' R. Meneghetti), Zecchin. All. Piazzetta
PERAROLOVIGONTINA: Rubin, Levorato, Pinton, Zaghetto, Guzzoneto, Marcato, Ceneto, Celin, Contin (pt 32' Massaro), Crisalli, Calore (pt 36' Zampiron). All. Giacometti
NOTE: espulso al st 32' Zandarin per doppia ammonizione.
Emozioni e gol tra Bronzola e PeraroloVigontina che si spartiscono la posta in palio. Dopo una fase di studio iniziale e il tiro di Celin alto di poco (12'), l'equilibrio viene rotto dai padroni di casa al 22'. Zandarin realizza con una punizione impeccabile sul primo palo. La reazione ospite passa sempre dai piedi di Celin, la conclusione è a lato. Il pareggio arriva allo scadere del tempo con Pinton, abile con un colpo di testa a realizzare sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel secondo tempo al 12' il Bronzola si rende pericoloso con il neoentrato Gomiero, la conclusione lambisce il palo. Al 28' la squadra di casa di Giacometti usufruisce di un rigore, neutralizzato con bravura da Osto che si oppone anche al successivo tentativo seguente alla ribattuta. Al 34' Zaghetto porta avanti di testa gli ospiti. Il definitivo pareggio è siglato da Gomiero al 39' con un diagonale.
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ha mostrato la squadra, o se mangiarmi le mani per aver buttato via
due punti quando ormai avevamo la vittoria in mano...>>
E' questo il commento più significativo di mister Baffo a termine del
match che ha visto i suoi ragazzi in trasferta nel difficile, anche
dal punto di vista del giardinaggio, campo di Bronzola, squadra ormai
abituata al saliscendi tra seconda e terza categoria.
I giallorossi, ieri in giallorosso, si schierano così in campo: Rubin
in porta sostituisce Bellò, impegnato a ruttare di fronte a "The
Boss"; Elaborato, Trivella, Marco P. e il gemello Alessandro Celin in
difesa; Isy, Salvo e Zaghetto il trio di centrocampo laddove spicca
l'assenza di DàRio, vittima di uno strappo giovedi sera e al quale
vanno tutti i nostri in bocca al lupo per una pronta guarigione;
Andrea C., Occhi e Contin il reparto avanzato, ma come sempre con
compiti anche di copertura.
L'inizio non è facile: non solo perchè i padroni di casa si dimostrano
tonici e il Perarolo sembra un po' a corto di contromisure, ma
soprattutto a causa del suddetto terreno di gioco che non permette ai
giallorossi a Isy e Salvo di sviluppare come di consueto il proprio
gioco con palla a terra. E infatti è solo con un paio di lanci lunghi
per Andrea C. che i ragazzi del Baffo si avvicinano all'area
avversaria, oppure con un tiro dalla distanza di Contin, tutte
occasioni che peò non impensieriscono troppo il portiere avversario,
ritratto dai fotoreporter a bordocampo in una preziosa veste di seta
rosa.
Il bronzola, nel frattempo, vive di qualche folata offensiva ma
soprattutto si dimostra squadra più smaliziata: aggrapparsi alla
maglia avversaria e tuffarsi è il passatempo dei numeri 3 e 11, il
quale si farà ben volere anche per una serie di gomitate ben piazzate.
L'arbitro tuttavia non prende provvedimento alcuno. Nonostante sia
dotato di superpoteri non li sfrutta a dovere: i suoi occhi di
dimensioni paranormali gli consentono infatti di vedere fino a 300
metri di distanza, anche di spalle, ma si sa che i supereroi sono
restii a sfruttare i propri mezzi, a meno che non indossino un costume
attillato che evidenzi il loro pacco, e grazie a dio non era il caso
di ieri.
Ma torniamo sul campo di gioco laddove a pochi passi dall'area un
giocatore gialloverde viene atterrato, questa volta per davvero, dalla
difesa perarolese. Sulla palla si piazza il numero 8 che tira ad occhi
chiusi in mezzo alla barriera la quale, presa di sprovvista da una
folata di vento, fa un buco: la sfera vi s infila come per magia e
trafigge l'incolpevole Rubin. E' il gol del vantaggio per i padroni di
casa, ed il tripudio per la popolazione locale, disposta a versare ben
3 euro, dicasi 3 euro signore e signori, per vedere una partita di
terza categoria.
Sugli spalti, un Tino Giora allibito commenta così: "al ritorno,
l'ingresso al Frazionale costerà 4 euro".
Nonostante due sostituzioni per infortunio (Contin e Andrea C.,
rimpiazzati rispettivamente dal Vecchio e Oscar) i giallorossi non ci
mettono tanto a reagire e collezionano una dietro l'altre tre azioni
da gol, che vedono tutte come protagonista Isy, molto presente ma non
altrettanto incisivo in fase offensiva. Dapprima viene smarcato da
marcato - scusate il gioco di parole - davanti al portiere, ma
conclude con poca convinzione; quindi sugli sviluppi di una punizione
si tuffa in bello stile cercando di servire di testa un compagno a
centro area, compagno che tuttavia non si materializza; infine, di
nuovo solo davanti al portiere, si fa respingere la palla in corner.
Fortunatamente, per la sua pelle, proprio sugli sviluppi di questo
calcio d'angolo, Marco P. trova la zuccata vincente in mezzo all'area
e sigla il meritatissimo pareggio in pieno recupero.
Si va negli spogliatoi, laddove purtroppo non siamo ammessi - il
bronzola voleva infatti una fidejussione di 120 euro per poter
visitare gli spogliatoi durante il riposo - ma siamo certi che il
Baffo avrà provveduto a caricare a dovere i suoi, registrando un
attimo le marcature ed esortandoli a giocare di più sulle fasce,
presidiate dal Vecchio e da Elaborato, impegnato qualche metro più
avanti del suo standard.
Si torna in camp, non cambiano i giocatori e non cambia il copione: da
una parte il bronzola è fedele al proprio motto "lanci, casin e man
dappartuto" (motto che porta, con fierezza, anche sulla maglia, sotto
lo stemma a forma di braciola); dall'altra il perarolo cerca di
giocare con raziocinio, ma a volte è vittima di qualche imprecisione.
La partita si fa un po' più cattiva e difficile da dirigere: la
casacca nera non desidera certo che gli animi si surriscaldino così
tira fuori un paio di cartellini tanto per dare un segnale finchè,
all'ennesima arrampicata su un ospite, nella fattispecie Occhi,
assegna un sacrosanto rigore per il suo atterramento in piena area di
rigore. Sul dischetto il mister manda Oscar il quale piazza a metà
altezza sul palo alla sinistra del portiere di rosavestito. Buon colpo
di reni e palla deviata ma... attenzione, l'arbitro fa ripetere, c'era
troppa gente in area!! Ancora Oscar, che questa volta opta per una
palla centrale e... ancora parato dal portiere, che non si riesce a
capire se è un fenomeno o una pippa, ma in questa duplice occasione è
stato decisamente all'altezza.
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Per la cronaca, segnaliamo che nonostante il bronzola sfoggi un
encomiabile cartellone "NO AL RAZZISMO" all'interno del recinto del
campo di gioco, proprio di fronte alle tribune, in occasione del
rigore il pubblico locale non ha esitato a fare pesanti battute circa
la provenienza e la razza del direttore di gara, che nonostante i
superpoteri non viene da kripton ma probabilmente da un paese
nordafricano. Nei prossimi giorni, i capoultrà del bronzola si
incontreranno con i parigrado della Lazio.
Complimentoni!
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Nonostante la doppia delusione, chi si aspetta un calo di
concentrazione o uno smonamento collettivo da parte dei ragazzi di
capitan Trivella deve ricredersi poichè è il Perarolo che continua a
macinare gioco e la logica conclusione è il gol: dopo aver sbagliato
una terza volta un gol a tu per tu col portiere, Isy riscatta gli
errori precedenti insaccando con decisione da pochi passi. Che
squadra!!! Che attributi!!!
Mancano ormai una decina di minuti ed è normale che il Bronzola si
riversi tutto all'attacco e contemporanemente si esponga ai
contropiedi avversari, sugli sviluppi di uno dei quali il Perarolo
ottiene anche la superiorità numerica: il numero 8 che aveva sbloccato
il risultato si fa espellere per somma di ammonizioni lasciando a
Zaghetto una buona punizione dal limite dell'area. L'aitante difensore
centrocampista tuttofare calcia tuttavia malamente a lato. Dovrebbe
prendere lezioni dal capitano avversario, che da posizione simile
tenta di sorprendere Rubin sul palo coperto dalla barriera, ma il
portiere giallorosso è attento e blocca in due tempi. La partita scema
sempre verso di più verso la fine, col Perarolo che controlla
abbastanza agevolmente le sfuriate avversarie. Dopodiché, avviene il
patatrac.
Il bronzola calcia e la palla esce abbondantemente alla sinistra di
Rubin. Il quale, vittima probabilmente di una crisi di identità,
recupera velocemente la sfera e anzichè attendere l'arrivo di un
difensore per battere dal fondo, decide di giocare velocemente, senza
alcun apparente motivo. Vede un compagno aperto in fascia a pochi
passi e lo serve. La palla tuttavia è troppo lenta, forse anche a
causa dell'erba piuttosto alta, ed è preda del neoentrato 18 il quale
non ci pensa due volte a calciare: Rubinho è ancora fuori dai pali e
nonostante il tentativo in extremis, non la può raggiungere. E' il
pareggio, ed è una vera beffa per gli ospiti... Che tuttavia,
paradossalmente, hanno ancora la possibilità di rimettere a posto
tutto: siamo all'ultimo minuto di recupero, Zaghetto si invola sulla
fascia, cross perfetto, Occhi anticipa il portiere e dirige la palla
verso la porta con un abile colpo di testa, la palla è nella giusta
direzione ma... palo interno e... fuori! Incredibile, che sfiga!!!
"Con un culo del genere, potete andare in seconda".. è il laconico
commento di capitan Trivella agli avversari, rei confessi, a margine
di un match che sa davvero di beffa. "Speriamo di non dover
rimpiangere questi due punti" sono invece le parole del detentore
della fascia stessa, TJ Giora.
A fine gara, sono state finalmente decise le maglie per l'ormai
prossimo inverno: sponsorizzate dal Bar Diaz, la nuova casacca sarà
per metà rosa e per metà nera, così come è stato deciso
DEMOCRATICAMENTE all'interno del locale stesso al termine di una
vibrante votazione che ha riportato alla mente di tutti gli accesi
dibattici elettorali di questa primavera. Per chi ama la storia, si
tratta degli unici due colori che non erano ancora stati indossati
dalla prima squadra perarolese: e non salti fuori che la squadra
femminile del perarolo aveva le maglie rosanero. Anzitutto erano FUXIA
e nero, e poi, diciamolo una volta per tutte, 4 lesbiche non fanno una
squadra! Si perchè è questa la verità, la formazione si dimostrò
essere un covo di... donne con spiccata propensione mascolina, e non
caso l'avventura durò solo un paio d'anni. Ma questi sono discorsi da
giornali scandalistici, e voi smettela di toccarvi, smanettoni!,
tornate a lavorare!!!
|
Si comunica che le sottoelencate gare saranno recuperate MERCOLEDI’ 11 Ottobre 2006 con inizio alle ore 15.30
GIRONE “B”
BRONZOLA - PIANIGA
CALCIO S.MARTINO - R.E.A.L. PADOVA
S.DOMENICO SAVIO - USA MORTISE
|
3° GORNATA - Risultati e Classifica
U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under: Etichette: Partita, poker, RisultatiAtlet.2000 - Real Padova (3 - 3)
Bronzola - Perarolo Vigontina (2 - 2)
S.Martino - S.Marco (0 - 1)
Caminense - Campodars. (0 - 2)
Crocefisso - Pianiga (1 - 1)
Justinense - S.Lorenzo (4 - 2)
Loreggiola - Mortise (1 - 1)
S.Domenico - Trebasel. (1 - 0)
Classifica 3° Giornata
PERAROLO VIGONTINA 7
S.Marco 7
Trebaseleghe 6
Campodarsego 6
S.Domenico 5*
Loreggiola 5
Bronzola 4*
Pianiga 4*
Justinense 4
Real Padova 1*
S.Lorenzo 1
Mortise 1*
Atletico 2000 1*
Crocefisso 1*
S.Martino 0*
Caminese 0
* una partita in meno
Classifica Marcatori Perarolo
Zampiron Oscar 1
Cavallo Alessandro 1
Contin Matteo 1
Pinton Marco 1
Guzzonato Alessio 1
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