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PERAROLO 1 - MARCON 0

U.S. Perarolo - 2006/2007 Filed Under:

Roma. Sabato 15 marzo 2008. Stadio Flaminio. Mancano 20 secondi alla fine del match Italia - Scozia; i padroni di casa stanno dando vita all'ennesima partita indegna del 6 nazioni, ma in qualche modo si trovano sul punteggio di 20 pari. Andrea Marcato riceve la palla e da circa 30 metri droppa in mezzo ai pali. Tripudio.

Perarolo. Domenica 16 marzo 2008. Stadio Frazionale. Mancano 10 minuti alla fine del match Perarolo - Marcon; i padroni di casa stanno dando vita ad una buonissima prestazione, col cuore e con gli attributi; Andrea Marcato si smarca di forza a pochi metri dal limite dell'area, fa due passi e insacca in diagonale sul palo lontano. Il Frazionale salta letteralmente per aria per la gioia, e perchè Noventa, che stava cucinando ossi,butta una bomba carta dentro la il fuoco. Ma procediamo con ordine.
 
Il Perarolo si schiera in campo con una formazione inedita a causa dei numerosi infortuni e squalifiche: Zaghetto si ritrova a fare coppia con Trivella, Cugino si tiene la fascia sinistra mentre è Mr.Lui a presidiare la destra, con Beccò a chiudere il reparto difensivo.
A centrocampo capitan primavera il risveglio dei sensi Giora è affiancato da Totò e DaRìo. L'aria del torneo di Legnaro si sente, e il Baffo non può rinunciare al talentuoso quasi-omonimo di cinghialone Peruzzi. In attacco Toldo è affiancato dal Teschio e da Oscar, libero di spaziare su tutto il fronte offensivo.
Di contro, il Marcon si schiera con un 4 - 3 - 3 piuttosto offensivo, soprattutto sulla fascia destra laddove Cugino ha il suo bel d'affare. Zaghetto non fa rimpiangere le numerose assenze difensive, anzi, si candida per rivestire ancora il ruolo che gli antichi chiamavano "stopper". Chi ha più difficoltà è invece tino, costretto a rincorrere il ben più giovane e dinamico numero 9 sulla fascia opposta, tanto che dopo appena dieci minuti chiama il cambio. Sciolto il dubbio circa il motivo della richiesta - non si tratta di infortunio bensì di rottura di marroni - sarà il Teschiaccio a prendersi cura del cursore, mentre Tj verrà saggiamente dirottato sulle piste dei centrocampisti avversari.
La partita non offre grossi spunti né su un versante né sull'altro: gli ospiti dimostrano di essere leggermente superiori, ma non producono occasioni importanti. Toldo fatica parecchio nella morsa dei due centrali, e ci vuole qualche galoppata di Paja Onga per impensierire i rossoblu dalla erre arrotondata, ma sono solamente di leggeri pruriti, niente di più. Il primo tempo si chiude quindi a reti inviolate, punteggio giusto e che dimostra che le due formazioni temono di farsi male. Il Marcon è in corsa per raggiungere la quarta piazza e viene da una serie di buoni risultati; il Perarolo è attaccato coi denti al treno "non ci tocca fare i playout" e un punto contro una top-ranked sembra bastare.
La ripresa inizia sulla stessa falsariga della prima frazione, ma i giallorossi, ieri in rosanero, si dimostrano più compatti a centrocampo ed iniziano a farsi vedere con più continuità dalle parti del numero 1 avversario. Isy, che entra al posto di un buon DaRìo, si fa apprezzare per un paio di slalom esteticamente impeccabile, ma per ben due volte conclude malamente. Dapprima cercando l'eurogol da fuori area; quindi calciando malamente a lato da una posizione leggermente defilata ma ghiottissima. Entrano anche Occhi e Camacho, per Toldo e Mr.Lui; la partita sembra destinata a terminare in pareggio quando salvo serve con un pallonetto Occhi. L'omonimo usa tutti i suoi chili e cavalli per aggirare l'ostacolo, e insacca di giustezza. Del tripudio abbiamo già detto, mentre non abbiamo ancora parlato degli avversari che perdono un po' la testa e provocano i rosanero, i quali ci cascano. Imperdonabile capitan Tj che, vittima dell'Amore, stende il lumacone col numero 6 proprio a due passi dall'arbitro il quale ne aveva già due palle così del capitano, lo ammonisce per la seconda volta e lo manda a farsi la doccia. A quel punto il Marcon si riversa tutto in attacco, e si rende decisamente pericoloso su palla ferma. In almeno quattro occasioni, infatti, la palla del possibile pareggio cade sulle teste dei rossoblu, ma Beccò si erge a baluardo e sventa, guadagnandosi una buona dose di applausi e pacche sulla schiena. Quando infine l'arbitro ha deciso che può continuare a ignorare fuorigioco fino a domani, ma quelli non pareggeranno mai, sancisce la fine del match col triplice fischio e finalmente il Frazionale può festeggiare l'ennesima impresa dei suoi beniamini.

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2 Responses to "PERAROLO 1 - MARCON 0"

  1. Anonimo Says:
  2. ciao raga continuate cosi!!!! un saluto a macio bastardo!!! ciao a presto...........
  3. U.S. Perarolo - 2006/2007 Says:
  4. é un bene firmare i commenti.... Bravi ragazzi

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